Lessini Durello Doc 60 mesi Un Grande vino per Slow Wine
La società agricola Gianni Tessari di Roncà, provincia di Verona, presenta un Palma Res di tutto rispetto con i premi guadagnati da alcuni dei sei diversi spumanti due metodo Charmat e quattro Metodo Classico
07 novembre 2017 | 11:28
di Andrea Radic
Lessini Durello Doc 60 mesi Gianni Tessari
Tra il bronzo e l'oro antico è un vino che esprime carattere ed avvolge naso e bocca per persistere a lungo. Sentori intriganti di pane e frutta matura, anche la parte floreale esprime uno stile barocco. Grande compagno del pesce, non necessariamente solo di mare, perché il Lessini Durello di Gianni Tessari ha davvero magnificato il mio coregone e lo consiglio anche abbinato alla trota salmonata.Le bollicine prodotte in zone non prevalentemente vocate alla spumantizzazione riservano sempre bellissime sorprese, innanzitutto dal territorio, come nel caso dei monti Lessini, tra Verona e Vicenza, un'area di origine vulcanica dove l'uva spicca per acidità e ricchezza di tannini, elementi che caratterizzano vini di struttura, sapidi e minerali.
Gianni Tessari
Il Metodo Classico prevede tre versioni di affinamento sui lieviti: 36 mesi, 60 mesi o 120 mesi di sosta, per acquistare un equilibrio e una complessità che gli permettono di rivaleggiare anche con i francesi più eleganti; con l’obiettivo di diventare il nome di riferimento per il Lessini Durello.L'azienda Gianni Tessari conta tre diverse Doc: oltre ai Monti Lessini, anche Soave e Colli Berici e produce da 55 ettari di vigneti, 350mila bottiglie all'anno divise tra quindici etichette.
Per informazioni: giannitessari.wine
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini