L’enoturismo del futuro tra Cantine aperte e consumi moderati

È la sintesi dell’accordo, promosso da Unione italiana vini, tra Wine in moderation e il Movimento turismo del vino. Obiettivi: educare i consumatori a un consumo moderato e responsabile e a comprendere il valore del vino

28 maggio 2022 | 09:43
di Emanuele Bottiroli

Cantine aperte e consumi moderati. È la sintesi dell’accordo, promosso da Unione italiana vini (Uiv), tra Wine in moderation - l’associazione europea che promuove la cultura del consumo consapevole e del bere responsabile - e il Movimento turismo del vino (Mtv), diventato “supporter” della compagine del Vecchio Continente. L’obiettivo è attivare la partnership, già a partire dalla prossima edizione di Cantine Aperte (28-29 maggio) anche attraverso un kit informativo, distribuito a tutte le cantine aderenti, con le linee guida sul consumo responsabile nel corso di una festa del vino che coinvolgerà circa 1 milione di persone in tutta Italia.

Per un consumo moderato e consapevole

Per il presidente di Wine in Moderation e vicepresidente Uiv, Sandro Sartor: «Il ruolo proattivo del settore del vino - in primis da parte delle aziende - nel comunicare i prodotti, le caratteristiche e i modelli di consumo è fondamentale. Ovviamente per educare i consumatori a un consumo moderato e responsabile, ma non solo, anche per far comprendere loro l’unicità del grande valore del vino, nobilissimo prodotto della terra, espressione delle varie culture in cui si produce e, da sempre, parte integrante delle nostre abitudini alimentari. Per questo riteniamo che le iniziative del Movimento turismo del vino possano offrire opportunità importanti di dialogo diretto con i consumatori».

Un messaggio forte e chiaro a Cantine Aperte

Secondo il presidente del Movimento turismo del vino Nicola D’Auria, iniziative come quella di Cantine Aperte hanno una valenza propulsiva determinante nel veicolare il messaggio: «La capacità di aggregazione e coinvolgimento esercitata da Cantine Aperte - sottolinea D’Auria - rappresenta un’occasione importante di informazione e formazione per favorire un approccio corretto e consapevole al consumo del vino. L’atmosfera conviviale, il relax e il divertimento sono fattori fondamentali per predisporre all’accoglienza e all’assunzione di un format prima mentale e poi comportamentale».

 

Vino parte integrante della Dieta mediterranea

Unione italiana vini, coordinatore nazionale di Wine in Moderation in Italia, ha di recente approvato un piano sul tema “Vino e salute”, la cui attività si concentra da una parte sulle conoscenze scientifiche aggiornate anche con l’ausilio di un pool indipendente di esperti e scienziati; dall’altra a promuovere una comunicazione proattiva sul valore del vino e dei suoi territori, come parte della Dieta mediterranea, del patrimonio culturale, paesaggistico e socio-economico italiano, attraverso campagne mediatiche e iniziative sui consumatori.

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Alberto Lupini


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