I tappi di vino raccolti da Eataly Un esempio di economia circolare
L'iniziativa è stata concordata dall'ex creatura di Farinetti insieme al colosso delle chiusure Vinventions. In ogni negozio del gruppo sono presenti delle scatole di raccolta per i tappi della Green Line di Nomacorc
23 maggio 2020 | 15:16
Una piccola curiosità svelata da Vinventions: i tappi del vino domani potrebbero servire a produrre un cestello per il ghiaccio in cui mantenere a temperatura le “bollicine” o un cinturino per mascherina? Questo è un bell'esempio di economia circolare, anche nel vino. Con questo obiettivo molti raccoglitori dedicati ai tappi sono stati installati nei negozi Eataly, grazie ad un accordo con il colosso delle chiusure Vinventions e il suo partner belga Innologic, azienda specializzata nel riciclo che trasforma i tappi raccolti in materie prime pronti per essere utilizzati nella creazione di nuovi prodotti.
Grazie a questa intesa, infatti, all’interno dei negozi del gruppo sono presenti delle scatole di raccolta per i tappi della Green Line di Nomacorc, il marchio di punta di Vinventions, la prima linea di chiusure per il vino a poter vantare una “carbon footprint” pari a zero. Nomacorc Green Line rappresenta una nuova "categoria" di tappi denominati PlantCorc, ottenuti da materie prime sostenibili e rinnovabili derivate dalla canna da zucchero.
La creazione di una filiera del recupero dei prodotti efficiente ed efficace è fondamentale e la nuova collaborazione rappresenta un nuovo tassello nel percorso di sostenibilità intrapreso da Vinventions non solo a livello di prodotto, la Green Line ne è l’esempio più eclatante, ma anche di processo produttivo.
«Il nostro lavoro di ricerca – spiega il direttore commerciale per l’Italia di Vinventions Filippo Peroni – si muove su due binari: da un lato lavoriamo sulle prestazioni delle chiusure per garantire l’integrità del vino, dall’altro improntiamo tutto il processo produttivo sulla sostenibilità, che significa ridotto impatto ambientale, limitazione degli sprechi, ottimizzazione della catena produttiva e riutilizzo del prodotto. L'economia circolare per noi e i nostri clienti è una prassi quotidiana».
Per informazioni: www.vinventions.com
Gli step, bell'esempio di economia circolare, partendo da tappi Nomacorc
Grazie a questa intesa, infatti, all’interno dei negozi del gruppo sono presenti delle scatole di raccolta per i tappi della Green Line di Nomacorc, il marchio di punta di Vinventions, la prima linea di chiusure per il vino a poter vantare una “carbon footprint” pari a zero. Nomacorc Green Line rappresenta una nuova "categoria" di tappi denominati PlantCorc, ottenuti da materie prime sostenibili e rinnovabili derivate dalla canna da zucchero.
Un punto di raccolta a Eataly
La creazione di una filiera del recupero dei prodotti efficiente ed efficace è fondamentale e la nuova collaborazione rappresenta un nuovo tassello nel percorso di sostenibilità intrapreso da Vinventions non solo a livello di prodotto, la Green Line ne è l’esempio più eclatante, ma anche di processo produttivo.
Dal tappo al cinturino per mascherina
«Il nostro lavoro di ricerca – spiega il direttore commerciale per l’Italia di Vinventions Filippo Peroni – si muove su due binari: da un lato lavoriamo sulle prestazioni delle chiusure per garantire l’integrità del vino, dall’altro improntiamo tutto il processo produttivo sulla sostenibilità, che significa ridotto impatto ambientale, limitazione degli sprechi, ottimizzazione della catena produttiva e riutilizzo del prodotto. L'economia circolare per noi e i nostri clienti è una prassi quotidiana».
Per informazioni: www.vinventions.com
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Alberto Lupini
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