“I fiori di Leonie” di Zorzettig Un Doc Friuli dal lungo affinamento
Blend 2018 di uve Pinot Bianco, Friulano e Sauvignon del cru Vigneti di Spessa della selezione Myò. Un vino schietto, sapido, pulito, fresco e sincero, che ben rappresenta l'impeto della natura
24 giugno 2020 | 19:12
La storia della famiglia Zorzettig nel vino inizia più di 100 anni fa sulle colline di Spessa, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, in provincia di Udine. Oggi l’azienda vinicola è nelle mani di Annalisa Zorzettig coadiuvata anche dalla figlia Veronica.
I vini della selezione Myò Vigneti di Spessa sono espressione del percorso di crescita che Annalisa Zorzettig ha imboccato con decisione da diversi anni con l’aiuto dell’enologo friulano Fabio Coser. Tutti i vini sono Doc Friuli Colli Orientali e tutti sono vinificati in purezza. Ci sono gli autoctoni friulani e alcuni alloctoni come il Pinot Bianco e il Sauvignon che sui declivi nei dintorni di Cividale sanno esprimersi ai massimi livelli.
«Myò - spiega Annalisa Zorzettig - è un termine estrapolato da un verso della più antica ballata friulana, composta a Cividale del Friuli nella prima metà del XIV secolo. Quattro strofe nelle quali un giovane innamorato paragona la sua donna alla sua terra, entrambe amate più di ogni altra cosa. Tutte le poesie dell’epoca raccontavano momenti di vita: il lavoro nei campi, l’amore, il quotidiano. E Myò vuole essere un richiamo diretto alla terra friulana, alle sue tradizioni, ai suoi riti».
Le bottiglie di questa linea hanno un’anima tradizionale ma un volto originale, grazie alle inconsuete etichette, che capovolgono il comune approccio a un calice di vino e che vogliono rappresentare quel senso di amore e protezione per la natura. I vini bianchi Myò Vigneti di Spessa vantano un affinamento prolungato, di ben due anni. Per rispettare questo orientamento nel 2020 l’azienda non presenterà al mercato, e di conseguenza alle guide, l’annata 2019 posticipandone quindi l’uscita al 2021.
Se l'annata 2019 aspetterà, sarà un uvaggio del millesimo 2018 a rappresentare il volto bianchista di Zorzettig alle guide 2020. Il nuovo vino della selezione Myò-Vigneti di Spessa si chiama I fiori di Leonie ed è dedicato alla nipotina di Annalisa Zorzettig.
«Un vino schietto, sapido, pulito, fresco e sincero come la forza della natura, la purezza e la vitalità di Leonie che è il futuro, il futuro sostenibile», racconta Annalisa Zorzettig.
A caratterizzare l'etichetta, un fiore di ciliegio protetto all’interno del calice che rappresenta il continuo impegno dell'azienda nel tutelare il territorio con un occhio di riguardo alla biodiversità, indispensabile per l'ecosistema e per la bontà del vino.
«I fiori di Leonie è in linea con le iniziative e l'attenzione crescente che la Cantina riserva all'ambiente – annota Annalisa Zorzettig – Non produciamo semplicemente vino ma creiamo un patrimonio culturale e di valori da tramandare alle generazioni che verranno, con grande senso di responsabilità, a partire dalle scelte in vigna».
Il Doc Friuli Colli Orientali è un blend di uve Pinot Bianco, Friulano e Sauvignon del cru Vigneti di Spessa.
Per informazioni: www.zorzettigvini.it
Le vigne di Zorzettig immerse nei Colli Orientali del Friuli
I vini della selezione Myò Vigneti di Spessa sono espressione del percorso di crescita che Annalisa Zorzettig ha imboccato con decisione da diversi anni con l’aiuto dell’enologo friulano Fabio Coser. Tutti i vini sono Doc Friuli Colli Orientali e tutti sono vinificati in purezza. Ci sono gli autoctoni friulani e alcuni alloctoni come il Pinot Bianco e il Sauvignon che sui declivi nei dintorni di Cividale sanno esprimersi ai massimi livelli.
Annalisa Zorzettig
«Myò - spiega Annalisa Zorzettig - è un termine estrapolato da un verso della più antica ballata friulana, composta a Cividale del Friuli nella prima metà del XIV secolo. Quattro strofe nelle quali un giovane innamorato paragona la sua donna alla sua terra, entrambe amate più di ogni altra cosa. Tutte le poesie dell’epoca raccontavano momenti di vita: il lavoro nei campi, l’amore, il quotidiano. E Myò vuole essere un richiamo diretto alla terra friulana, alle sue tradizioni, ai suoi riti».
Le bottiglie di questa linea hanno un’anima tradizionale ma un volto originale, grazie alle inconsuete etichette, che capovolgono il comune approccio a un calice di vino e che vogliono rappresentare quel senso di amore e protezione per la natura. I vini bianchi Myò Vigneti di Spessa vantano un affinamento prolungato, di ben due anni. Per rispettare questo orientamento nel 2020 l’azienda non presenterà al mercato, e di conseguenza alle guide, l’annata 2019 posticipandone quindi l’uscita al 2021.
Se l'annata 2019 aspetterà, sarà un uvaggio del millesimo 2018 a rappresentare il volto bianchista di Zorzettig alle guide 2020. Il nuovo vino della selezione Myò-Vigneti di Spessa si chiama I fiori di Leonie ed è dedicato alla nipotina di Annalisa Zorzettig.
I fiori di Leonie, nuovo vino della selezione Myò-Vigneti di Spessa
«Un vino schietto, sapido, pulito, fresco e sincero come la forza della natura, la purezza e la vitalità di Leonie che è il futuro, il futuro sostenibile», racconta Annalisa Zorzettig.
A caratterizzare l'etichetta, un fiore di ciliegio protetto all’interno del calice che rappresenta il continuo impegno dell'azienda nel tutelare il territorio con un occhio di riguardo alla biodiversità, indispensabile per l'ecosistema e per la bontà del vino.
«I fiori di Leonie è in linea con le iniziative e l'attenzione crescente che la Cantina riserva all'ambiente – annota Annalisa Zorzettig – Non produciamo semplicemente vino ma creiamo un patrimonio culturale e di valori da tramandare alle generazioni che verranno, con grande senso di responsabilità, a partire dalle scelte in vigna».
Il Doc Friuli Colli Orientali è un blend di uve Pinot Bianco, Friulano e Sauvignon del cru Vigneti di Spessa.
Per informazioni: www.zorzettigvini.it
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Alberto Lupini
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