Le guide enologiche più prestigiose premiano i vini dell'Alto Adige

I vini dell'Alto Adige piacciono alle guide enologiche internazionali. Nel 2021 le etichette sudtirolesi hanno infatti ottenuto ben 73 volte i punteggi massimi da Falstaff, Decanter, James Suckling, Rober Parker e Vinum per 57 diversi vini distribuiti da 24 produttori. Un dato che conferma l'eccellenza altoatesina e l'ottimo lavoro fatto dai vignaioli sul territorio. 

I vini dell'Alto Adige premiati dalle guide 

Falstaff, Decanter, James Suckling, Rober Parker e Vinum sono tra le guide enologiche più prestigiose a livello internazionale e nel 2021 hanno deciso, tra gli altri, di premiare i vini prodotti in Alto Adigecon ben 73 punteggi massimi assegnati a 57 diverse etichette di 24 produttori. 

Significativo in questo senso l'importante riconoscimento assegnato a Cantina Terlano, che ha ottenuto il primo posto nella categoria "Best White" nella guida enologica Decanter World Wine Awards con il suo "Terlaner Grand Cuvée 2018".

I vini bianchi altoatesini vincono a livello numerico 

Confrontando le classifiche tra vini bianchi e rossi, il risultato – almeno per quanto riguarda le loro valutazioni nelle cinque più prestigiose guide enologiche internazionali – è indiscutibile. Tra i 57 vini dell’Alto Adige valutati con 95 o più punti, ci sono 36 bianchi, 18 rossi e 3 spumanti metodo classico. Tra i vini bianchi i Sauvignon (10 punteggi massimi per 8 vini) e i Terlaner (10/3) si collocano al primo posto, seguiti dal Gewürztraminer (8/7), dal Bianco dell’Alto Adige (7/4), dal Pinot bianco (6/6) e dallo Chardonnay (6/5) nonché dal Riesling con due valutazioni di almeno 95 punti. Moscato giallo, Kerner, Sylvaner e Grüner Veltiner chiudono la lista con un punteggio massimo per ciascuno. 

Il Pinot nero è però il "re" delle classifiche 

Trionfatore assoluto, e non solo tra i vini rossi, è tuttavia il Pinot nero, che ha ottenuto 12 punteggi massimi per 11 vini. La classifica dei rossi prosegue con Cabernet Sauvignon (3), Lagrein (2) e Merlot (2).

«Vini che trasmettono la vocazione del territorio»

«Questi importanti riconoscimenti – ha affermato il Direttore del Consorzio Eduard Bernhart – ci riempiono di orgoglio e premiano il minuzioso e paziente lavoro di tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti nel settore vitivinicolo e che, instancabili, si prodigano per portare nei calici di tutto il mondo vini di altissima qualità capaci di trasmettere al meglio la vocazione enologica del nostro territorio». 

I vini premiati guida per guida 

Da Falstaff è arrivata la valutazione più alta che assegna 99 punti al Pinot bianco Terlaner Rarity 2008 della Cantina Terlano.

Nella guida Decanter 2021 sono due i vini dell’Alto Adige che sono riusciti a piazzarsi nella categoria massima, la cosiddetta Platinum. Si tratta del Moscato giallo Passito Quintessenz 2017 della Cantina Kaltern e del Sauvignon Lafóa 2019 della Cantina Colterenzio, entrambi con 97 punti.

Nella James Suckling viene premiato il Terlaner Sauvignon Lieben Aich 2019 di Manincor (98 punti).

Ad aggiudicarsi il punteggio più alto (98 punti) nella Robert Parker è il Pinot bianco Terlaner Rarity 2008 della Cantina Terlano.

Infine il vino altoatesino più premiato dalla guida Vinum è il Cabernet Sauvignon Cor Römigberg 2016 della tenuta Alois Lageder che supera tutti gli altri vini dell’Alto Adige grazie ai suoi 96 punti.