Mezzacorona, nasce Musivum Linea di vini che esalta il territorio
Il 13 giugno nella Cittadella del Vino del comune di Mezzocorona (Tn) l'azienda ha presentato il progetto con etichette premium nate dai vigneti del posto
17 giugno 2019 | 15:58
di Gabriele Ancona
Pinot Grigio Musivum
Avviato con la vendemmia 2015, il progetto Musivum del Gruppo Mezzacorona vede coinvolti viticoltori e vigneti distribuiti in tutte le aree viticole del Trentino: Piana Rotaliana, Colline di Faedo, Sorni e Pressano, Val di Cembra, Trento, Vallagarina, Ala. Un totale di circa 15 ettari selezionati vigna per vigna per ottenere unicità e tipicità. Gli enologi del Gruppo Mezzacorona decidono ogni anno se e quale partita merita di essere messa in bottiglia. Vigneti
Musivum prevede la valorizzazione di 5 varietà: oltre al Müller Thurgau e al Pinot Grigio già sul mercato con rispettivamente le annate 2017 e 2016 in 3.252 e 4.508 bottiglie, è previsto nei prossimi anni il lancio del Gewürztraminer, del Marzemino e nell’arco di un triennio del Teroldego Rotaliano. Protagonista della linea anche lo Chardonnay Alto Adige Doc della Kellerei Salurn, cantina associata al Gruppo Mezzacorona. Sarà presentato in autunno.Stefano Ghetta e Luca Rigotti
«L’obiettivo - hanno puntualizzato il presidente del Gruppo Mezzacorona Luca Rigotti e il direttore generale Francesco Giovannini - è quello di esaltare proprio in questo mosaico di vigneti la ricchezza del territorio trentino, frammenti straordinari che per posizione, terreno e gestione, possono essere considerati come delle vere e proprie pietre preziose incastonate nel tessuto viticolo gestito dai viticoltori associati».Roberto Anesi
Per il Müller Thurgau Musivum denominato “Cembra” sono stati selezionati vigneti nelle zone sopra i 550 - 650 metri di altitudine, vigneti con pendenze sostenute che presentano una vegetazione rigogliosa con grappoli ricchi e acini forti, dai quali nascono vini profumati e di spiccata acidità. Il Pinot Grigio Musivum “Vicinia” nasce invece in una sottozona nel comune di Mezzocorona, da sempre area di coltivazione vocata. La barricaia nella Cittadella del Vino è stata quindi teatro della degustazione di queste due novità di nicchia con alle spalle l’esperienza, la visione e le strategie di un Gruppo che gestisce un terzo del patrimonio vitivinicolo trentino e associa 1.600 viticoltori.
Il sommelier Roberto Anesi ha guidato il debutto del Müller Thurgau Trentino Doc Superiore 2017 Cembra e del Pinot Grigio Trentino Doc Superiore 2016 Vicinia. Franchezza e precisione ed equilibrio e persistenza, i termini che hanno delineato il profilo di questi due vini. In particolare, il Müller Thurgau, lucente e limpido, all’olfatto si rivela fresco, intenso, preciso, aromatico e coinvolgente. Al palato sviluppa sapidità, persistenza, eleganza.
Luminoso e intenso, il Pinot Grigio al naso è elegante, variegato, largo, con note di frutta matura. All’assaggio, ricco, cremoso, armonico. Due vini dalla spiccata connotazione gastronomica. Come hanno dimostrato gli abbinamenti con i piatti di Stefano Ghetta, una stella Michelin con ‘L Chimpl a Vigo di Fassa (Tn). Tataki di salmerino al fieno e Uovo morbido, Puzzone, segale, tartufo hanno sposato il Müller Thurgau, mentre Gnocchi di patate al cirmolo e cardoncelli e Sella di vitello in crosta di girasole con sedano rapa sono stati serviti con il Pinot Grigio.
«Questi vini e tutto il progetto - ha ricordato il presidente Ricotti - rappresentano le tessere di una composizione che amalgama vino, territorio e cultura di un popolo. Un impegno che è fatica, ma soprattutto rispetto per l’ambiente e per il consumatore».
Per informazioni: www.mezzacorona.it
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