Giro del Vino, 5ª tappa. Da ruote frizzanti, tipo Lambrusco
Quinta tappa totalmente piatta, 177 chilometri vissuti solo in funzione del volatone finale. I vini scelti: Lambrusco di Modena Doc e Romagna Sangiovese Doc
12 maggio 2021 | 11:00
di F. Biffignandi e P. Genta
La tappa di oggi: Piacenza-Sestola, 187 km
Il Giro d'Italia riparte da Modena per arrivare a Cattolica. Altra tappa che celebra l'Emilia-Romagna ma che strizza l'occhio ai velocisti puri e al mare dopo le emozioni di ieri a Sestola e i primi assaggi di montagna. Sul primo arrivo in salita ha trionfato con una bella azione di forza l'americano Joseph Lloyd Dombrowski davanti al nostro Alessandro De Marchi che però si consola con la conquista della maglia rosa. Un premio alla carriera a lui che per la bicicletta fa tanto anche quando non è in corsa come abbiamo raccontato in questo articolo della scorsa estate. Prime scintille tra i big con Landa, Bernal, Ciccone, Carthy e Vlasov che hanno guadagnato 11" su Simon Yates e Remco Evenepoel e 33" su Nibali. Già fuori dai giochi Almeida giunto a più di 4 minuti dai big. Frazione interamente pianeggiante oggi, 177 chilometri che saranno vissuti in funzione solo ed esclusivamente del volatone finale. Per le ruote veloci un'occasione ghiotta da cogliere visto che in questo inizio di Giro tra crono e fughe arrivate è già sfuggito qualcosa.Una tappa per ruote che devono dimostrarsi vivaci nel finale come nel più particolare dei vini, ma soprattutto frizzanti. Ecco perchè abbiamo selezionato il Lambrusco di Modena Doc e il Romagna Sangiovese Doc.
Lambrusco di Modena Doc: Frizzante, dall’invitante colore, profumi floreali, sapore delicato di frutta matura. Va bene in accompagnamento ai salumi.
Romagna Sangiovese Doc: Un vino conviviale che riassume il carattere delle genti del territorio. Dalla leggenda che il nome Sangiovese venga dal Monte Giove, vicino a Sant’Arcangelo di Romagna, dove i monaci durante il Medioevo producevano un vino rosso che stregò persino papa Leone XII. Fresco dai classici profumi di frutta dal copro agile che gli permette di abbinarsi al pesce.
Vini che bene si adatterebbero a questa tappa. Colori, fioriture, maturità e voglia di condividere. Sarà importante il lavoro delle squadre nei chilometri finale anche se, fino ad ora, non si sono visti grandi treni...
I primi 10 della classifica generale:
- Alessandro De Marchi (ISN) in 13h50'44''
- Joseph Lloyd Dombrowski (UAD) +22''
- Louis Vervaeke (AFC) +42''
- Nelson Oliveira (MOV) +48''
- Attila Valter (GFC) +1'00''
- Nicolas Edet (COF) +1'15''
- Aleksandr Vlasov (APT) +1'24''
- Remco Evenepoel (DQT) +1'28''
- Alberto Bettiol (EFN) +1'37''
- Hugh John Carthy (EFN) +1'38''
LE ALTRE TAPPE
1ª Torino-Torino: Rossi e bianchi per la prima... Rosa
2ª Stupinigi-Novara: Gattinara Docg un vino per velocisti
3ª Biella-Canale: Arrivo birichino, da Roero Arneis
4ª Piacenza-Sestola: Per pedali pimpanti, come l'Albana
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