Giro del Vino, 4ª tappa. Per pedali pimpanti, come l'Albana
Quarta tappa che percorre l'Emilia Romagna. Dopo i primi 80km piatti ecco le prime salite significative. Gutturnio Docg e Albana di Romagna Doc i vini scelti
11 maggio 2021 | 11:00
di F. Biffignandi e P. Genta
La tappa di oggi: Piacenza-Sestola, 187 km
Il Giro d'Italia riparte da Piacenza per arrivare a Sestola dopo che ieri è stato l'olandese Taco Van der Hoorn a conquistare, in solitaria, la seconda tappa con arrivo a Canale. L'altimetria inizia già a farsi nervosa nonostante sia solo la 4ª tappa, niente di straordinario sia chiaro, ma si può dire con una certa sicurezza che non sarà una tappa per velocisti, anzi. Tappa divisa in due perchè per i primi 80 chilometri sarà solo calma piatta, poi tre Gran Premi della Montagna, due di 3ª categoria e uno di 2ª, il Colle Passerino. Proprio questo, che si concluderà a 2,5 km dall'arrivo potrebbe essere decisivo. Sarà la prima occasione per gli uomini di classifica per mettere fuori il naso dal gruppo? Tappa per scattisti. Scattano dalla nostra cantina di vini scelti per seguire questo Giro col calice in mano due vini, entrambi tipici della zona di Piacenza: Gutturnio Doc e Albana di Romagna Docg.
Gutturnio Doc: Ottenuto da barbera e croatina (chiamata anche bonarda, ma non si tratta di quella piemontese). Vanta origini nobili e lontane nel tempo. Pare infatti che a codificarne la produzione, in epoca Romana, sia stato Lucio Calpurnio Pisone, politico di spicco del I secolo a. C. Si esprime al naso con intenso note di frutta rossa, mora, prugna ed amarena. Ottimo a tutto pasto.
Romagna Albana Docg: Molto apprezzato nella versione passito, ottime interpretazioni di Albana secca: un vino interessante per le sue particolari caratteristiche che lo rendono piacevole e adatto ad un’infinità di abbinamenti con il cibo, ma soprattutto unico, grazie alla presenza dei tannini. Il naso offre sentori di frutta gialla come pesca, albicocche, susine, buccia di agrumi, fichi, a cui si affiancano profumi di ginestra, miele e fiori di pesco. Dalla struttura possente e buona sapidità.
Vini che bene si adatterebbero a questa tappa. Il Gutturnio si presta a tutto pasto e la tappa chiama quei corridori forti su tutti i fronti e che dunque possono ambire a vincere un Grande Giro. La struttura possente dell'Albana di Romagna invece potrebbe rappresentare un corridore non da classifica, ma in cerca di qualche vittoria di tappa.
I primi 10 della classifica generale:
- Filippo Ganna (IGD) in 8h51'26''
- Tobias Svendsen Foss (DQT) +20''
- Remco Evenepoel (DQT) +20''
- Joao Almeida (DQT) +20''
- Rémi Cavagna (DQT) +21''
- Gianni Moscon (IGD) +26''
- Aleksandr Vlasov (APT) +27''
- Alberto Bettiol (EFN) +29''
- Jonathan Castroviejo (IGD) +30''
- Diego Ulissi (UAD) +32''
LE ALTRE TAPPE
1ª Torino-Torino: Rossi e bianchi per la prima... Rosa
2ª Stupinigi-Novara: Gattinara Docg un vino per velocisti
3ª Biella-Canale: Arrivo birichino, da Roero Arneis
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Alberto Lupini