Giancarlo Morelli lancia il suo "Gian" Tonic

Il Gian Tonic nasce da un viaggio all’estero fatto dal cuoco circa 12 anni fa. Conosceva il gin tonic classico ma desiderava dare alla ricetta originale un tocco che lo rendesse, almeno al suo palato, più accattivante

11 ottobre 2022 | 09:35
di Guido Gabaldi

Quando un cuciniere libero e creativo si travasa nella mixology è chiaro che c'è da divertirsi. È quello che si intuisce annusando l’atmosfera del Bulk, il cocktail bar dello chef Giancarlo Morelli (membro Euro-Toques), a Milano in via Fioravanti, durante la festa di presentazione della sua ultima trovata: il “Gian”, che in realtà è un gin, ottenuto dalla distillazione discontinua di 19 botaniche. Per esaltare pienamente le fragranze delle singole piante, fiori, agrumi e spezie, si passa attraverso macerazioni e distillazioni di gruppi omologhi di botaniche, sapientemente miscelate per conferire una personalità unica. Un gin multiforme, insomma, proprio come gli occhiali tondoquadri dello chef bergamasco, che sa accoppiare le rotondità dei sentori morbidi di rosa canina, l'ibisco e camomilla, alla natura quadrata e spigolosa di zenzero e pepe nero.

Una ricerca di ampio respiro

La ricerca in campo organolettico del padre-padrone di questo nuovo gin è di ampio respiro: lo testimoniano, nel retrogusto finale, la freschezza degli agrumi, della menta e del cardamomo, unita all’amaro tipico dell’aloe ferox. Niente adesioni pedisseque alle mode, sia chiaro: il Morelli, patron (oltre che del Bulk Bar) dell’omonimo ristorante di  charme in via Fioravanti a Milano e fondatore dell’ormai celebre Pomiroeu di Seregno, è uno che concepisce in anticipo e poi fa  decantare.

 

Il Gian di oggi ha questa storia alle spalle

«Gian è frutto di una ricerca iniziata più di 15 anni fa -  racconta Giancarlo Morelli - È il prodotto di uno studio, condotto insieme ai miei collaboratori, su tutti gli elementi necessari per la preparazione del Gian Tonic. Abbiamo lavorato sul bicchiere, sul ghiaccio, sulle decorazioni e sull’acqua tonica; non ci mancava che il gin, il punto di partenza, la spinta e l’elemento principale di un drink che accompagna i momenti di relax e che può essere servito in accompagnamento a una cena. Per la realizzazione del mio Gian avevo bisogno di qualcuno che credesse nel mio progetto e che fosse disposto a seguire, creare e distillare un prodotto con i sentori e i sapori da me immaginati. Ed  è qui che sono entrati in gioco i ragazzi di The Spiritual Machine, che si sono dimostrati disposti ad accompagnarmi nella creazione di quello che doveva diventare il mio gin: il Gian di oggi ha questa storia alle spalle».   

 

 Una bottiglia curata dal visual designer Enrico Belloni

Gli spunti sono tanti, e dunque riassumiamo: gli aromi prevalenti si rifanno al ginepro, ed è una specie di riaffiorare delle radici di Giancarlo Morelli, storicamente cuoco di selvaggina. Non mancano tuttavia i sentori agrumati di lime e bergamotto,  gli accenti floreali di rosa canina e in chiusura, a rinfrescare, la menta. Il prodotto è pensato, grazie anche allo stile della bottiglia curato dal visual designer Enrico Belloni, per essere presente sugli scaffali dei migliori bar e nelle cucine degli chef più evoluti: è ottimo per la realizzazione di salse di accompagnamento a piatti a base di carne, come il piccione o la pernice.

Per ricreare il Gian Tonic in qualunque occasione

«Per la realizzazione di un vero Gian Tonic, eseguito alla perfezione - spiega lo chef - è necessario un bicchiere ampio, riempito con del ghiaccio, una bacca di ginepro di montagna leggermente schiacciata, 40 ml del mio Gian e della scorza di lime “arrotolata” quanto basta per permettere all’olio essenziale di sprigionare il suo profumo. A conclusione, acqua tonica selezionata e il mio Bergam8, lo spray a base di agrumi al profumo di bergamotto che ho fatto realizzare apposta perché tutti possano ricreare il mio Gian Tonic in qualunque occasione».

Alla salute!

Potremmo aggiungere, e benvenuto sia il “Gian Tonic” all’aperitivo- apericena della movida milanese, alla cena di avanguardia in cerca di abbinamenti giovanili e freschi… e per ulteriori occasioni chiedere al creativo Giancarlo Morelli, che le idee le produce a ciclo continuo.

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Alberto Lupini


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