Famiglie Storiche, nel 2021 l'Amarone vola più in alto della pandemia
Le 13 aziende che fanno parte dell'associazione si sono ritrovate all'Enoteca La Torre a Villa Laetitia per tracciare il bilancio dell'anno. Il presidente Alberto Zenato: «Forti segnali di ripresa da metà anno in poi»
Le Famiglie Storiche dell'Amarone hanno scelto l'Enoteca La Torre a Villa Laetitia per riunirsi in un evento conviviale e tracciare il bilancio di un anno difficile per tutto il mondo del vino ma che, per le 13 aziende associate, ha segnato soprattutto nella seconda metà dell'anno un forte segnale di ripresa. Al ristorante della dimora liberty, al Lungotevere delle Navi, progettata da Armando Brasini nel 1911 di proprietà della famiglia Fendi Venturini, è stata appena confermata la stella Michelin e assegnate le Tre Forchette del Gambero Rosso. Erano presenti i rappresentanti delle 13 Famiglie venete che da generazioni producono in Valpolicella soprattutto Amarone, oltre ad altri vini molto apprezzati. Le loro etichette sono state degustate in abbinamento al menu creato per l'occasione del resident chef dell'Enoteca La Torre, Domenico Stile, con il coordinamento e l'accoglienza di Rudy Travagli.
Il Covid non ha fermato gli appuntamenti e le iniziative delle Famiglie Storiche
All'associazione, fondata nel 2009 inizialmente con 10 soci, sono iscritte le aziende Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Torre D'Orti, Venturini e Zenato. Nel 2010 è stata acquisita a Verona, come luogo simbolo, l’Antica Bottega del Vino, un locale cinquecentesco nel cuore della città. Già a settembre le Famiglie si erano riunite a Verona per presentare alla stampa il docufilm “Le Famiglie Storiche - Un racconto sull’Amarone”, interpretato dai protagonisti dell'associazione che hanno spiegato la cura e e la passione che porta il loro vino di punta all'eccellenza. Si erano ritrovate poi a novembre a Milano, al Westin Palace, nella sede della didattica della Ais (Associazione italiana sommelier) lombarda, incontrando sommelier e appassionati per un Banco d’Assaggio e una Masterclass. Ma ancora prima, in primavera erano stati organizzati, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, percorsi didattici di degustazione in videoconferenza guidati da Nicola Frasson ed altri eventi a Monaco e Amburgo e a (Zurigo) in collaborazione con la rivista Vinum, con la guida di Sigi Hiss e Claudia Stern. Solo nella seconda metà dell’anno erano ripresi gli eventi in presenza con numeri più consistenti a partire dalla la Masterclass rivolta agli studenti di Vinitaly International Accademy guidata da Alison Napjus di Wine Spectator.
Alberto Zenato: «Forte ripartenza di Italia e mercato estero. Da metà 2022 torneremo anche in Asia»
Nel giardino d'inverno dell'Enoteca di Villa Laetitia prima della cena conviviale, si era svolto walk around tasting rivolto al trade con la presentazione del docufilm. «Nell'anno in corso abbiamo visto una forte ripartenza in Italia ma anche all'estero - ha detto il presidente dell'associazione Alberto Zenato - I dati sono incoraggianti e fanno pensare ad una chiusura d'anno molto buona. Positiva la risposta dei nostri mercati principali come Canada, Stati Uniti, Svizzera e Paesi Scandinavi. Per l'anno prossimo ci auguriamo nuovi segnali positivi e nella seconda metà del 2022 progettiamo di rivolgerci anche ai mercati asiatici».
Nei primi 10 mesi del 2021 vendite in aumento del +17% rispetto al 2019
Nel 2020 sono state vendute 2.300.000 bottiglie di Amarone de Le Famiglie Storiche (bottiglie dal valore medio di 35,20 euro) di cui il 36% destinate all’Italia e il 67% destinate ai mercati internazionali. In questi primi 10 mesi del 2021 le vendite di Amarone hanno dato un forte segnale di ripresa: in Italia si parla del +56% sul 2020, e del +17% sul 2019 (in pre-pandemia). E anche sull’export i valori sono positivi: +48% sul 2020 e + 31% sul 2019, considerando come primi i suddetti 4 Paesi di destinazione.
Il menu proposto da Domenico Stile
Questo il menu ideato dall'executive chef Domenico Stile: come welcome cocktail sono stati serviti Fusillo soffiato all'amatriciana e rosmarino, Rocher di blu di bufala, nocciole e pere Coscia, Finto pomodoro di pappa al pomodoro affumicato e il Crudo e cotto di tonno ai semi misti e maionese al passion fruit. A seguire, l'autunnale Uovo, taleggio di bufala e tartufo ai sentori di sottobosco, il Risotto alla rapa rossa, blu di bufala, mela verde e arachidi tostate e Manzo fondente,soffice di patate al macis, riduzione all'Amarone e cavolo viola all'aceto di lamponi. Dolcissimo finale, infine, con cachi, castagne, yogurt, sablèe al cacao e sale Maldon.
Un'occasione di festa anche per l'Enoteca La Torre
I produttori delle Famiglie Storiche dell'Amarone e i loro ospiti sono stati accolti dai titolari dell'Enoteca La Torre - Silvia Sperduti e Michele Pepponi- che hanno festeggiato con loro la recente conferma della "Rossa" e il riconoscimento del Gambero Rosso. «Un doppio risultato - hanno detto - che va a coronare un percorso di crescita costante verso la ricerca della qualità in sala e in cucina».
Enoteca La Torre
Lungotevere delle Armi, 23 - 00195 Roma
Tel. 06 45668304
www.enotecalatorreroma.com
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Alberto Lupini