Enoturismo sempre più digitale. Ora è il tempo di aggiornare le competenze marketing

Anche l'Umbria si è allineata al disciplinare che regolarizza le attività enoturistiche organizzate dalle aziende sul proprio territorio mentre il Covid ha cambiato il modo di vendere il prodotto

20 febbraio 2021 | 11:30
di Emanuele Bottiroli
LItalia accelera sull’enoturismo, come volano della ripartenza del settore vitivinicolo in cerca della valorizzazione di un nuovo asset strategico d’impresa. Si muovono le regioni, con le norme attuative a ruota della legge nazionale sull’enoturismo fortemente voluta da Carlo Pietrasanta (ex presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino), e gli esperti di digital marketing, capitolo che è diventato il più importante trend 2020/2021 anche per effetto di distanziamenti, vari lockdown e allarme pandemia che ha costretto ad arrivare in una maniera nuova ai diversi interlocutori B2B e B2C.


Enoturismo sempre più digitale

In Umbria via libera alle attività
Questa settimana in Umbria disco verde per le aziende agricole e agroindustriali vocate alla coltivazione della vite e alla trasformazione e commercializzazione del vino che intendano svolgere attività di enoturismo, valorizzando ulteriormente l'offerta di qualità di un settore strategico.

Dopo l'approvazione nei mesi scorsi del disciplinare per l'esercizio delle attività enoturistiche sul territorio regionale, ora è stato completato il quadro di riferimento normativo, compresa la modulistica per la Scia, la segnalazione certificata di inizio attività". L’ha reso noto l'assessore all'Agricoltura della Regione Umbria, Roberto Morroni.

«Un passaggio importante - sottolinea, in una nota della Regione - particolarmente atteso dal settore e dall'indotto. Con il via libera alla richiesta di autorizzazione, le nostre imprese possono guardare fin da ora al futuro, organizzandosi per ampliare le loro attività nell'ambito del turismo del vino, in modo da essere pronte, non appena sarà superata questa difficile situazione causata dalle restrizioni della pandemia sanitaria, ad accogliere nella maniera più qualificata i turisti, contribuendo alla promozione e al rilancio complessivo del nostro territorio regionale e del suo patrimonio».

Chiariti anche gli aspetti burocratici
A corredo del disciplinare dell'enoturismo, sono stati ora definiti tra l'altro: le modalità di presentazione della Scia, le modalità per le attività formative e informative rivolte alle produzioni vitivinicole del territorio e alla conoscenza del vino, quelle per la degustazione e commercializzazione, il materiale informativo e la cartellonistica.

Mentre tutto questo avviene in Umbria, l’Italia dell’agroalimentare d’eccellenza e anche dell’enoturismo va a scuola di marketing digitale per non farsi trovare impreparata. Si moltiplicano anche le pubblicazioni in libreria dedicate al tema. Oggi vi parlo di «Digital Wine Marketing: guida alla promozione online del vino e dell’enoturismo». È il nuovo volume edito da Hoepli di recente pubblicazione. L’autrice è Susana Alonso, consulente marketing con un’esperienza decennale nel mondo del vino.

Un libro per aggiornarsi
Il libro fa parte della collana Digital Marketing Turismo ed è un manuale teorico-pratico agile e aggiornato per lo sviluppo di moderne strategie di comunicazione e promozione del vino sul web. Digital Wine Marketing si distingue per l’approccio sistematico, la varietà dei temi, la completezza e la coerenza della presentazione, e i numerosi “tip” o consigli pratici che Susana Alonso dà a chi voglia occuparsi di marketing digitale del vino.

Il web supporta sempre meglio il mercato offline del vino e l’autrice è convinta che sia destinato a occupare presto il centro della scena. Ciò risulta già evidente più in generale dallo spostamento verso il digitale delle abitudini di lavoro e di consumo in seguito alla pandemia di COVID-19. È difficile dire se e quando recupereremo pienamente lo stile di vita offline a cui eravamo abituati, ma di certo non sembra possibile ignorare il valore del digitale per la promozione e la vendita dei vini di qualità e delle esperienze enoturistiche.

In 12 capitoli più un’appendice, Digital Wine Marketing presenta ordinatamente gli elementi necessari a implementare una efficace strategia digitale di comunicazione e marketing per il vino o, come scrive anche l’autrice, a sviluppare e gestire una “cantina digitale”. Fra i temi principali del libro, il sito web aziendale, i social media, il content marketing, la brand identity, l’influencer marketing, la formazione, le sponsorizzazioni, i negozi online, gli eventi e il turismo del vino. La prefazione è stata scritta da Riccardo Scandellari, figura di primo piano del marketing digitale in Italia.

Digital Wine Marketing si rivolge in particolare a produttori di vino, marketer, venditori, blogger e wine lover. Il manuale è ricco di esempi pratici di cantine italiane e internazionali che sono riuscite a sviluppare sul web strategie di comunicazione e marketing personali ed efficaci, e include contribuiti (interviste o interventi diretti) di una varietà di specialisti di settore.


Susana Alonso

Qual è la storia dell’autrice? Susana Alonso è nata a Buenos Aires. Mentre frequenta l’università nella sua città natale, inizia a lavorare in banca, specializzandosi nell’analisi del rischio dei crediti e nel recupero crediti. Dopo aver conseguito la laurea in Economia, si trasferisce nel 2001 in Italia per frequentare un Master in Relazioni Internazionali UE-America Latina presso l’Università Bologna.

Per alcuni anni lavora nell’ufficio export&marketing di diverse aziende in vari settori. Nel 2011 consegue un Master in Marketing e Comunicazione. Queste esperienze segnano la nascita di un interesse speciale per la comunicazione e il marketing online. Contemporaneamente si appassiona sempre di più al Food & Wine. Nello stesso anno, inizia a lavorare insieme a Pietro Lostia alla promozione e alla comunicazione estera, online e offline, di alcune cantine italiane.  
 
Questo lavoro le permette di identificare specifiche opportunità e difficoltà della comunicazione digitale. Nel frattempo, consegue un Master in Marketing Digitale. Nel 2015 fonda la web agency Sorsi di web, che si occupa di strategie di comunicazione digitale per le cantine e di internazionalizzazione. Nel 2016 ottiene il Diploma di Maestro Enogastronomo Sommelier presso AIES, e nel 2018 consegue il WSET Level 2 Award in Wines and Spirits.

Nel 2020, insieme a Pietro Lostia lancia Vigne Digitali, un servizio di comunicazione per cantine ed enoteche che fornisce siti web personalizzati con ecommerce e wine club. Susana è membro della associazione Le Donne del Vino, che promuove e sostiene in Italia e nel mondo l’impronta femminile nella vitivinicoltura, nella comunicazione del vino e nell’enoturismo. È speaker e formatrice. Collabora come docente con diversi enti privati e atenei universitari.

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Alberto Lupini


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