Il Consorzio tutela Montecucco si racconta 500 ettari vitati e 66 aziende produttrici

Dal 2000, anno di fondazione, il Consorzio tutela vini Montecucco si occupa della tutela, della vigilanza e della valorizzazione della denominazione. Un territorio tra il Monte Amiata, Montalcino e Scansano

17 ottobre 2017 | 18:09
di Gabriele Ancona
Presentati da Carmelo Claudio Tipa, presidente del Consorzio, i vini di Montecucco sono stati al centro di una degustazione in abbinamento al menu allestito dal Bistrot del Bulk - Hotel Viu Milan. In apertura, come aperitivo, due Vermentino Montecucco Doc 2016: Peteglia in purezza dell’azienda Peteglia e Irisse (85% Vermentino e 15% Grechetto) di Castello Colle Massari. A tavola, sei rossi in annate decrescenti dal 2015 al 2010.



Nell’ordine, Montecucco Rosso Doc 2015 Poggio Trevalle (60% Sangiovese, 20% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot), Parmoleto Montecucco Rosso Doc 2014 (70% Sangiovese, 25% Montepulciano, 5% Cabernet Sauvignon), Montecucco Sangiovese Docg 2013 Arpagone Prato al Pozzo (95% Sangiovese, 5% Cabernet Sauvignion). Hanno accompagnato Tartare di manzo, emulsione di nocciole e insalatina di funghi autunnali. Con lo stinco di vitello arrosto, carote all’agretto ed emulsione di carote sono stati serviti Montecucco Sangiovese Riserva Docg 2012 Ad Agio Basile (Sangiovese 100%), Montecucco Sangiovese Riserva Docg 2011 Viandante Tenuta l’Impostino (Sangiovese in purezza) e Montecucco Sangiovese Riserva Doc 2010 Sottocasa Poderi Firenze (Sangiovese 100%). La degustazione si è conclusa con Montecucco Vin Santo Occhio di Pernice Doc 2011 Scosciamonaca Collemassari (70% Sangiovese, 30% Aleatico) in abbinamento a Cremoso di mandorla di Noto e cioccolato bianco, meringa melograno e la sua salsa.



Il Consorzio di tutela vini Montecucco, forte di 66 aziende produttrici, raggruppa oltre 500 ettari di vigneto su una superficie vitata di 750-800 ettari e oltre 1,2 milioni di bottiglie su una produzione complessiva di 1,8 milioni l’anno. Numeri destinati a crescere, visto che il potenziale produttivo del Montecucco, se tutti i vigneti fossero dedicati alla Doc e alla nuova Docg, sfiorerebbe i 5,5 milioni di bottiglie. Le uve vengono coltivate nei 7 comuni della Docg in vigore dalla vendemmia 2011: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.


L’intera filiera, dalla produzione delle uve all’imbottigliamento, è sottoposta a un accurato sistema di tracciabilità, che permette ai consumatori di verificare in ogni momento la provenienza delle bottiglie acquistate. Il Consorzio attua inoltre un controllo adeguato sul prodotto confezionato già presente nei canali di vendita.

Per informazioni: www.consorziomontecucco.it

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