Consorzio Oltrepò Pavese Il Buttafuoco Storico diventa socio
Svolta storica per il Consorzio Oltrepò Pavese. L’assemblea dei soci del Consorzio Club del Buttafuoco Storico ha annunciato l’ufficiale ingresso nel massimo organismo del mondo vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese
01 marzo 2019 | 17:19
di Stefano Calvi
Il Club del Buttafuoco Storico è nato nel 1996, come libera associazione fra produttori intenzionati a tutelare il loro prodotto, il cui prestigio sempre più andava affermandosi sui conterranei vini ottenuti in provincia di Pavia. «Il nostro Consorzio - continua il presidente Maggi - fin dalla sua ha avuto l’obbiettivo di promuovere il Buttafuoco ed il Territorio dove questo vi nasce, per questo motivo si è ritenuto doveroso lanciare un segnale a tutti i produttori di vino dell’Oltrepò Pavese: se si vuole valorizzare il territorio bisogna far squadra e noi ci siamo. Regione Lombardia ed Ersaf negli scorsi mesi ci hanno messo l’impegno e la faccia, ora ci hanno garantito che da questo momento in avanti tutte le attività del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese saranno finalizzate ad una valorizzazione diffusa di tutte le Doc di eccellenza presenti in Oltrepò, Buttafuoco compreso».
Marco Maggi
L’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi ha dato mandato nel 2018 al direttore di Ersaf Massimo Ornaghi di monitorare la situazione dell’Oltrepò Pavese vitivinicolo e predisporre quanto è necessario per lo sviluppo economico e qualitativo, questo rappresenta il raggiungimento di uno di questi obbiettivi. «Il progetto per il nuovo Oltrepò Pavese Vitivinicolo sta prendendo forma - dichiara Fabio Rolfi - nel dicembre scorso si è approvato il pre-piano industriale che ha tre vini come obbiettivo di lavoro: Buttafuoco, Pinot Nero in Rosso e lo Spumante Oltrepò Pavese Docg; con l’ingresso del Buttafuoco Storico nel Consorzio si è concretizzata la prima parte del lavoro, ora attendiamo che altre aziende seguano l’esempio positivo e si uniscano alla squadra che rilancerà tutto il territorio. È fondamentale che l’Oltrepò Pavese abbia una voce unica per avere più autorevolezza a livello istituzionale e per sfruttare al meglio le risorse messe in campo della Regione».
I produttori di Buttafuoco Storico tutti associati al Club attualmente sono 15 (più ulteriori 4 che sono in fase di pre-iscrizione), tutti viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori in proprio: Azienda Vitivinicola Calvi di Davide Calvi, Tenuta la Costa di Calvi G. e C., Azienda Agricola Colombi Francesco, Azienda Agricola Colombo Carla, Azienda Agricola Diana di Giovanni Barozzi, Azienda Vitivinicola Fiamberti Giulio, Giorgi F.lli S.S., Azienda Agricola Giorgi Franco di Giorgi Pierluigi, Azienda Agricola Il Poggio di Alessi Roberto,Azienda Agricola Maggi Francesco S.S., Azienda Agricola Piovani Massimo, Azienda Agricola Poggio Rebasti, Azienda Agricola Quaquarini Francesco S.S., Azienda Agricola Riccardi Luigi, Azienda Scuropasso-Moscarino.
Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di produzione, interessante i comuni di Castana, Canneto Pavese, Montescano, sono circa 22 ripartiti in 16 “Vigne” il cui nome topografico compare rigorosamente in etichetta, a garanzia della provenienza e unicità del prodotto. Con l’annata 2011 è disponibile anche “I Vignaioli del Buttafuoco Storico” vino nato dall’assemblaggio dei vini prodotti nelle vigne Storiche a disposizione di chi, nel mondo, vuole conoscere la zona di produzione del Buttafuoco Storico. Mediamente ogni anno sono prodotte 70mila bottiglie di Buttafuoco Storico, per buona parte cedute alla prestigiosa Enoteca Consortile ubicata in Canneto Pavese.
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