Chianti Classico Collection 2023, le anteprime alla stazione Leopolda

Trentesima edizione per la Chianti Classico Collection con numeri importanti. 206 aziende presenti per un totale di 750 etichette in degustazione: 160 per la tipologia Chianti Classico Riserva e 136 Gran Selezione

13 febbraio 2023 | 17:49
di Piera Genta

Trentesima edizione per la Chianti Classico Collection alla stazione Leopolda con numeri importanti. 206 aziende presenti per un totale di 750 etichette in degustazione suddivise in 160 per la tipologia Chianti Classico Riserva e 136 Gran Selezione. Le annate presenti sono la 2018, 2019, 2021 e 2021. Quattro i campioni da botte della vendemmia 2022.

 

La notizia importante data da Carlotta Gori, direttore del Consorzio del Chianti Classico, che il Comitato Nazionale vini ha approvato l’indicazione delle Unità Geografiche Aggiuntive anche sulle etichette della Gran Selezione. In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Altra importante modifica è quella relativa alla composizione della base ampelografica: cresce la percentuae minima di Sangiovese (90%) e per il restante 10% saranno ammessi solo i vitigni autoctoni a bacca rossa.

Le 11 Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico, ovvero Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole, Greve, Lamole, Montefioralle, Panzano, Radda, San Casciano, San Donato in Poggio e Vagliagli sono protagoniste nei seminari di Alessandro Masnaghetti, autore del recente libro Chianti Classico. L’Atlante dei vigneti e delle Uga.

La denominazione continua a crescere in valore e notorietà

Gli Stati Uniti nel 2022 hanno registrato un boom di vendite di Gallo Nero confermandosi ancora una volta al primo posto: il 37% delle bottiglie di Chianti Classico sono state infatti vendute su questo mercato contro il 33% dell’anno precedente (+12%). Pressoché stabile, al secondo posto, il mercato interno dove oggi viene venduto il 19% del totale dei vini Chianti Classico commercializzati. Segue il Canada al terzo posto (10%), buona la performance del Regno Unito che si attesta al quarto posto (7%): un paese dove il Consorzio Vino Chianti Classico continuerà ad investire anche nel 2023 con vari eventi e attività promozionali.

Poi, ancora fra i mercati consolidati, ricordiamo la Germania al 6%, un mercato che è e sarà oggetto di particolare attenzione nella strategia consortile insieme a Svezia e Francia (paesi target nell’ambito del progetto triennale MEET). Nominati anche i due ambasciatori del Chianti Classico entrambi di lingua tedesca: si tratta di Christian Eder della rivista Vinum per la Svizzera e Othmar Kiem di Falstaff per l’Austria. La scelta del mercato svizzero per Eder (che fra l’altro è nato a Salisburgo in Austria) e di quello austriaco per Kiem (altoatesino), come paesi di riferimento, è legata alla nascita e alla storia delle due riviste per cui i due giornalisti sono autori.

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