Champagne, ecco i migliori abbinamenti con piatti da tutto il mondo
Con l’avvicinarsi delle feste, il Bureau du Champagne Italia ha elaborato una serie di consigli per abbinare al meglio le pregiate bollicine francesi: 120 piatti da accompagnare alle diverse tipologie
Le più celebri bollicine francesi si preparano ad essere stappate come di consueto nel periodo delle feste natalizie e di Capodanno. Le diverse tipologie - blanc de noirs, blanc de blancs, rosé, millesimato, extra brut, pas dosé, extra dry, demi-sec, sec, doux... - si prestano perfettamente per proporre svariati abbinamenti gastronomici sulle tavole imbandite per le festività. Ma come abbinare nel modo migliore lo Champagne con ogni portata esaltando i differenti stili di cucina? Il Bureau du Champagne Italia ha scelto 120 piatti provenienti da tutto il mondo in abbinamento con le diverse tipologie di Champagne: ricette tutte italiane e grandi classici della cucina internazionale, ma anche piatti semplici da preparare e da gustare nei momenti informali.
Di seguito le caratteristiche delle diverse tipologie di Champagne e i consigli di abbinamento.
Blanc de noirs brut
Composti al 100% da vitigni a bacca nera - Pinot noir e Meunier - gli Champagne blanc de noirs hanno una struttura ampia e ricca e rivelano aromi potenti e contrastanti di frutta secca, spezie, grano maturo, miele, legno, cuoio, di affumicato o addirittura di torrefazione. Sono Champagne potenti e corposi, amano le carni saporite e le consistenze morbide e sono capaci di esaltare molti grandi classici, dal foie gras all’ossobuco alla milanese, dai saltimbocca di agnello al tajine.
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ANTIPASTI |
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Blanc de blancs brut
Vivacità, delicatezza e leggerezza caratterizzano questi Champagne, prodotti esclusivamente da uve a biacca bianca. Sono caratterizzati dagli aromi delicati, arricchiti da note floreali, talvolta minerali. Ricordano la frutta fresca ed esotica e gli agrumi, ma anche la menta e le mandorle. Si sposano perfettamente con sushi e fish and chips, ma anche con piatti importanti come risotto al tartufo bianco e carré di vitello.
PAROLE CHIAVE |
ANTIPASTI |
PIATTI PRINCIPALI |
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Rosé brut
Tenerezza, passione, raffinatezza, generosità: sono solo alcune delle sensazioni che richiamano gli Champagne rosé che possono essere ottenuti per macerazione o per assemblaggio. I rosé morbidi e delicati si sposano ai sapori più rotondi, quelli freschi e leggeri si rivelano soprattutto con aromi floreali e fruttati; ai rosé potenti e strutturati si riservano gusti più marcati e corposi, mentre quelli complessi e maturi sono da affiancare a piatti poco lavorati. Qualche esempio? Culatello di Zibello con focaccia, paella, pad thai thailandese e carpaccio di manzo.
PAROLE CHIAVE |
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PIATTI PRINCIPALI |
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Millesimati brut
In alcuni casi, i vini assemblati appartengono tutti a una sola e unica annata. La decisione di millesimare o meno un vino spetta al solo elaboratore, il quale può decidere che la pronunciata tipicità di una vendemmia meriti di essere esaltata. Uno Champagne millesimato sarà sempre un vino di carattere, contraddistinto dall’annata di produzione. Possono essere abbinati all’anatra laccata o all’aragosta al beurre blanc, a pesci grassi alla griglia o all’agnello in salsa ai funghi.
PAROLE CHIAVE |
ANTIPASTI |
PIATTI PRINCIPALI |
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Champagne poco dosati (extra brut, pas dosé)
Il basso contenuto di zucchero (tra 0 e 6 grammi per litro) dona a questi Champagne un tocco deciso, dalla marcata impronta di acidità. Ideali per l’aperitivo, ma non solo. Sono l’abbinamento perfetto per ostriche e crudi di frutti di mare, così come scampi in salsa bianca e carpaccio di capesante.
PAROLE CHIAVE |
ANTIPASTI |
PIATTI PRINCIPALI |
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Champagne più dosati (extra dry, demi-sec, sec, doux)
Al contrario, ci sono Champagne con un elevato contenuto di zucchero (sopra i 12 grammi per litro), come per esempio i demi-sec, in cui il dosaggio varia i 32 e i 50 grammi di zucchero per litro. Sono quindi l’accompagnamento ideale dei dessert e dei piatti agrodolci. Non solo quindi tiramisù ai frutti rossi, strudel di mele, millefoglie alla vaniglia e pasticciotti leccesi, ma anche poke di tonno Ahi, tortelli di zucca alla mantovana e ravioli di anatra arrosto in salsa di prugne.
PAROLE CHIAVE |
ANTIPASTI E PIATTI PRINCIPALI |
DESSERT |
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Alberto Lupini
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