Castellare di Castellina, vini di gran classe nel Chianti Classico
La cantina Castellare di Castellina produce vini dai profumi pieni e puliti. Abbiamo assaggiato tre Chianti Classico dove il Sangiovese è protagonista e altre referenze che esprimono al meglio Cabernet Sauvignon e Merlot
Nel 1977 Paolo Panerai, editore di Class, ha acquistato i vari poderi che tuttora costituiscono la proprietà e ha iniziato a produrre e imbottigliare vino in quei luoghi dove, prima di lui, i vari terreni venivano lavorati col tipico contratto agrario della mezzadria. Alla viticoltura, oggi, si affianca la produzione di olio e una struttura agrituristica. Affidatosi inizialmente ai consigli di Giacomo Tachis e ai lavori delle Università di Milano e di Firenze, si avvale da moti anni del supporto dell’enologo Alessandro Cellai.
Siamo nel comprensorio di Castellina in Chianti (Si) e le vigne si sviluppano in un bellissimo teatro naturale aperto a valle, condizione questa che garantisce adeguata circolazione d’aria che, asciugando le vigne, diminuisce la possibilità di gelate primaverili. L’azienda è composta da quattro poderi principali: Castellare, San Niccolò, Le Case e Caselle, che è anche sede operativa. L’altitudine media è di 400 metri e i terreni sono freschi, drenanti, composti da un tipico mix di alberese e galestro.
Castellare di Castellina in degustazione: dal Sangiovese al Cabernet Sauvignon passando per il Merlot
Suddividiamo la nostra degustazione in due gruppi. Dapprima i Chianti Classico con il 2021, dai profumi pieni e puliti, varietale nei sentori di arancia rossa, fragola, ciliegia e maraschino. Scorre affilato, dinamico, con buona lunghezza finale. Il Chianti Classico Riserva 2020 è speziato, floreale, nitido, con sentori di ciliegia, prugna e mirtillo rosso. Salino, di buon corpo, con tannini appena contratti, molto giovanili ma promettenti. Il Chianti Classico Riserva Il Poggiale 2020 ha una potenza ben dosata per un profilo saporito, di buon allungo. Aromi fruttati e parti dolci in evidenza. In particolare sentori di arancia rossa, amarena, e cranberry. Finale teso, salino, scattante, sottile e molto piacevole.
Abbandoniamo solo momentaneamente il filone Sangiovese con il Coniale 2019, un Cabernet Sauvignon in purezza. Intenso ed elegante con un bell’impatto balsamico e le classiche note di frutti di bosco, grafite, cassis e lieve polvere di caffè. Bocca molto distesa e persistente. Il Poggio ai Merli 2019 è un Merlot in purezza. Naso intenso su arancia rossa, lamponi, leggermente fumé ed elegante. Trama media con tannini molto equilibrati. La progressione è verticale, fresca ed il finale persistente e succoso. Il Sangiovese torna a dettare legge con I Sodi di San Niccolò 2019. Dall’omonimo cru, è un vino di sostanza dotato di una solida impalcatura acido-sapida. Note di ciliegia scura, mora di rovo, accenni di pietra focaia e sentori appena boisé. Una versione di pregevole eleganza e dinamicità che trova nel sorso reattivo e saporito il suo punto di forza e la stoffa del vino di gran class.
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Castellare di Castellina
Strada Provinciale di Castagnoli SP 130 - Castellina in Chianti (Si)
Tel 0577 742903
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