Casa vinicola Montalbera, ecco le nuove annate del Monferrato
La casa vinicola di Castagnole Monferrato (At) ha presentato a Milano le nuove annate del suo vino di punta. Un vitigno autoctono di grande valore che merita più attenzione da parte dell’universo Horeca
Franco Morando, direttore generale della casa vinicola Montalbera di Castagnole Monferrato (At), ha presentato a Milano le nuove annate del suo Monferrato, Ruchè in primo piano. Di elevata caratura il contesto. I vini sono stati degustati in abbinamento alla cucina di Allessandro Buffolino, anima del ristorante Acanto, Hotel Principe di Savoia.
110 ettari a corpo unico
La casa vinicola piemontese si sviluppa su 110 ettari a corpo unico, di cui ben 65 a vitigno Ruchè. Circa 650 mila le bottiglie prodotte ogni anno; ben 21 le etichette. Ruché ha un peso notevole, la metà della produzione, e ne è il traino sui mercati. Quello estero si attesta sul 35% e raggiunge 25 Paesi, Stati Uniti, Svizzera e Germania in testa.
Un vitigno autoctono di pregio
Ruché è un vitigno autoctono di pregio, da cui nasce un vino autorevole che merita più attenzione da parte dell’universo Horeca. Averlo in carta significa sapersi distinguere e proporre agli ospiti un rosso di estrema piacevolezza. Ottima quindi la passerella di Milano. Riflettori subito puntati su Laccento Ruchè di Castagnole Monferrato Docg 2021. Un vino fedele alla tradizione, setoso, morbido e generoso. Affinamento di vasche di acciaio e in bottiglia. Prima annata 2006. È stato abbinato al Vitello tonnato di Buffolino. A seguire Limpronta Riserva Ruchè di Castagnole Monferrato Docg 2020 (90% Ruchè, 10% Barbera; prima annata 2008) che si è esaltato con i Ravioli ripieni di con foie gras d’anatra, con asparagi bianchi e guanciale croccante. Struttura, longevità, potenza e persistenza. Affinamento in tonneaux di rovere francese per 10-14 mesi e in bottiglia.
Barbera d'Asti solo nelle annate migliori
Con Rombo alla Wellington con salsa al vino rosso è stata servita La mia Nuda, Barbera d’Asti Docg Superiore 2019, in produzione solo nelle annate migliori. Un vino dal calore intenso, tannico e dall’acidità vibrante. In chiusura San Carlo Moscato d’Asti Docg 2022, delicato con note di salvia e fiori d’arancio, ha accompagnato Mousse al pistacchio, fragole e crumble al pepe di Sichuan.
Tra i vini dell’azienda astigiana meritano una nota di merito anche il Metodo Classico Pas Dosè 120+1, Pinot Nero in purezza che riposa sui lieviti 10 anni, e Calypsos Viogner Piemonte Doc 2020, armonico, persistente, equilibrato.
Montalbera
via Montalbera 1 - 14030 Castagnole Monferrato (At)
Tel. 338 7356001
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