Caprai “assume” Michel Roland E il Sagrantino finanzia opere d’arte
Incontriamo Marco Caprai al Vinitaly per farci raccontare il progetto legato all’edizione limitata (2mila bottiglie) del Montefalco Sagrantino Docg 2013 per #Caprai4love
16 aprile 2019 | 16:05
di Piera Genta
I nuovi ritratti realizzati ad olio su tela hanno dato vita ad una serie di tre etichette dalla cui vendita verrà finanziato il futuro recupero di una scultura lignea policroma con croce e raggiera dorata, attribuita a uno scultore umbro vissuto nella seconda metà del XVI secolo e conservata nel museo comunale di S. Francesco a Montefalco. Tra le novità dell’azienda, saranno presto sul mercato i vini realizzati con la consulenza di Michel Roland, enologo francese considerato tra i più autorevoli del panorama internazionale.
Sono stati degustati la Cuvée Secrète Umbria bianco igt con chiusura Stelvin per mantenere intatti i suoi profumi, Ricetta segreta, come dice il nome, prodotta a partire dalle migliori uve a bacca bianca che esprimono i tratti caratteristici dell’annata trascorsa in vigna. Un rapido passaggio in barrique gli conferisce una grande completezza ed un tocco di vaniglia.
Montefalco rosso riserva 2015, assemblaggio di sangiovese 70%, sagrantino 15%, merlot 15% con affinamento in barrique per 20 mesi completato da una lunga sosta in bottiglia. Note di ciliegia sotto spirito, cioccolato e un tannino ancora molto vivo. In chiusura il 25 anni Montefalco Sagrantino docg, in purezza, lasciato per due anni in piccole botti di rovere. Grande complessità al naso e morbidezza in bocca, fresco e persistente.
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Alberto Lupini