Cantina Lazzari: una cena e “quattro giovani” isolati in vigna
Un desco notturno alimentato dalla filosofia del vino della cantina Lazzari e dei cibi dell’Osteria Finil del Pret, che della cultura e della valorizzazione del territorio hanno fatto la loro ragione vita
Dopo il successo dello scorso anno, sotto l'occhio vigile del campanile di Capriano del Colle (Bs), si ripete l'iniziativa, sviluppata da un gruppo di ragazzi bresciani: Davide Lazzari della cantina Lazzari di Capriano del Colle e Simone Bianchetti, Silvia Loda e Stefano Loda dell’osteria Finil del Pret di Comezzano Cizzago (Bs). Isolarsi per godere delle armonie della natura gustandosi i piatti e i vini in un ambiente unico: le vigne del Brolo San Lorenzo fra i rilievi del Monte Netto. Si parte questo fine settimana. Un desco notturno alimentato dalla filosofia del vino della cantina Lazzari (Tre Bicchieri Gambero Rosso 2023) e dei cibi dell’Osteria Finil del Pret (quest’anno nel pieno dei festeggiamenti per il decennale dall’apertura), che della cultura e della valorizzazione del territorio hanno fatto la loro ragione vita.
Un'idea nata tra due realtà fortemente radicate a Brescia
L’idea nasce dalla profonda amicizia e sinergia tra due realtà fortemente radicate nel territorio bresciano, spesso trascurate e ignorate in passato. Quest’anno, in occasione di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, si insinuerà tra i piatti qualche sconfinamento nella scelta delle materie prime: anche eccellenze della terra bergamasca saranno protagoniste dei piatti proposti durante la serata, per celebrare la sorellanza della Capitale. Il tutto, con l’accompagnamento delicato e discreto degli archi del Quartetto Acanthus, a raccontare storie di sottofondo che, al posto delle parole, suonano di note.
Davide Lazzari: «Scelta la vigna Brolo di San Lorenzo perché il luogo più simbolico della nostra terra»
«Uno dei capisaldi della nostra cucina - confessa Simone Bianchetti dell’osteria Finil del Pret - è l’estrema attenzione nella selezione delle materie prime. Consci che il nostro ruolo, come ristorante, non sia semplicemente quello di preparare piatti, ma di dare dignità e riconoscibilità a tutti i prodotti utilizzati e, con essi, ai produttori che faticano ogni giorno per offrirceli». E Davide Lazzari aggiunge: «Abbiamo scelto la vigna Brolo di San Lorenzo perché è forse il luogo più simbolico della nostra terra. Alle spalle della chiesa Seicentesca in rappresentanza della secolare identità culturale di Capriano del Colle». Le cene si terranno venerdì 9 e sabato 10 giugno,il 7 e 8 luglio l'8 e 9 settembre. Un modo piacevole per immergersi davvero nei territori.
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Alberto Lupini