Campari coinvolta nell'indagine per evasione fiscale? I punti oscuri

Davide Campari-Milano NV nega il coinvolgimento diretto, ma la Procura milanese indaga Lagfin, società lussemburghese controllante di Campari NV per presunta evasione da 1,2 miliardi

29 giugno 2024 | 15:33

La strategia difensiva di Campari, del colosso del Bitter e dell'Aperol è chiara: «Né Davide Campari-Milano NV né alcuna delle sue società controllate sono oggetto di indagine da parte dell'autorità». Una linea concordata con il legale Nerio Diodà per fronteggiare la tempesta mediatica e il calo del titolo in Borsa (-3,6%). Tecnicamente ineccepibile, la difesa di Campari nasconde però un'amara verità: l'indagine della Procura milanese per presunta evasione da 1,2 miliardi non tocca direttamente la holding, bensì la sua controllante, Lagfin, società lussemburghese che detiene il controllo della NV olandese.

Caso Campari, Lagfin Italian Branch nel mirino: verbale di constatazione e denuncia

L'Agenzia delle Entrate ha emesso un verbale di constatazione a carico di Lagfin Italian Branch, preludio a un contenzioso tributario. Il Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza ha trasmesso il verbale alla Procura come notizia di reato, ipotizzando la "dichiarazione infedele" (articolo 4 della legge tributaria). I due amministratori di Lagfin Italian Branch che hanno firmato le dichiarazioni relative allo spostamento all'estero della sede sociale sono stati denunciati. La Gdf, però, punta il dito anche sui fratelli Luca e Alessandra Garavoglia, che attraverso le loro società e schermi fiduciari controllano Lagfin NV.

Campari, operazione societaria sospetta: lo schema Exor come modello?

L'operazione sotto indagine, iniziata nel 2018, ha visto l'incorporazione e la fusione in Lagfin della italiana Alicros e la creazione di Lagfin Italian Branch. Campari ne rivendica la regolarità, senza però fornire spiegazioni. L'operazione, tuttavia, ricorda da vicino lo schema seguito da Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, anch'essa finita sotto inchiesta dalla Procura milanese. Il Sole 24 Ore ipotizza addirittura contatti tra Luca Garavoglia e John Elkann per consigli su come spostare la sede all'estero.

Campari, dietro le quinte: la fiduciaria torinese e l'ombra dell'eredità Agnelli

Si apprende che il controllo di Lagfin da parte dei Garavoglia sarebbe garantito da una fiduciaria torinese controllata dalla banca Pictet di Ginevra. La stessa fiduciaria era già stata oggetto di attenzione da parte della Procura di Torino nell'ambito delle indagini sull'eredità di Gianni Agnelli.

Campari crolla in borsa

L'inchiesta sulla presunta evasione di 1,2 miliardi rappresenta un duro colpo per Campari. Il titolo in Borsa crolla e a -3,6% e le strategie finanziarie del gruppo vengono messe in discussione.

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Alberto Lupini


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