Brunello di Montalcino, il principe dei vini rossi italiani luxury negli Usa

In un contesto di mercato globale in calo, il Brunello di Montalcino tiene il passo negli Stati Uniti, con una crescita a volume del 5% e ottime performance nel settore luxury e nell'off-trade (supermercati e negozi)

14 novembre 2024 | 17:18

Nonostante un mercato globale del vino che mostra segni di flessione, il Brunello di Montalcino ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con una crescita del 5% a volume e dell'1% a valore nelle vendite Usa. Questo risultato, comunicato in occasione di Benvenuto Brunello, evidenzia come il principe dei rossi toscani sia riuscito a mantenere una posizione solida anche in un periodo difficile. Il Brunello sovraperforma in particolare rispetto alla categoria dei vini rossi fermi, che registrano cali maggiori in Italia (-6%), in Francia (-8%) e negli stessi Stati Uniti (-9%).

Il segmento luxury e l'off-trade guidano il successo del Brunello

Uno dei fattori chiave della performance del Brunello negli Usa è il posizionamento nel segmento luxury. Con una quota di mercato del 32% tra i rossi italiani sopra i 50 dollari a bottiglia, il Brunello continua a guidare le preferenze dei consumatori statunitensi per i vini di alta gamma.

L'off-trade, in particolare, ha registrato una crescita del 10% a valore, compensando il calo del 6% nell'on-trade. I liquor store costituiscono il primo canale di vendita del Brunello con il 63% di share, seguiti dai club/wholesale (+76%), dove grandi catene come Costco fungono da punti di approvvigionamento per ristoranti e altri canali di distribuzione.

Brunello alla prova dell'Horeca

Il canale Horeca rappresenta tuttora una parte rilevante delle vendite di Brunello, anche se la ristorazione, tradizionalmente il principale mercato di sbocco, ha registrato un calo del 10%. Tuttavia, altri settori del comparto Horeca - come il segmento alberghiero (+20%) e le recreation venues (+14%), inclusi casinò e club sportivi - hanno contribuito a contenere la flessione. Il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci, ha commentato che il 2024 è stato un anno particolarmente complesso, ma il Brunello ha saputo difendersi bene. «L'Horeca rappresenta il 54% del valore delle vendite per il Brunello - molto di più della media italiana, che si ferma al 31%».

Brunello, la sfida a Bordeaux e Borgogna

Nonostante la crisi, il posizionamento di prezzo del Brunello resta solido sia nell'on-premise che nell'off-premise. I vini di fascia alta (sopra i 50 dollari) rappresentano il 71% del volume delle vendite e raggiungono l'84% a valore. Confrontato con i vini francesi, il Brunello mostra una resistenza notevole, con cali ben minori rispetto a etichette di Bordeaux o Borgogna. Anche rispetto ai vini statunitensi, che hanno registrato perdite consistenti, il Brunello si conferma una scelta di valore.

Durante Benvenuto Brunello, l'evento annuale che si svolge a Montalcino dal 14 al 18 novembre, 126 cantine presentano il Brunello 2020, la Riserva 2019 e il Rosso di Montalcino 2023, insieme a Moscadello e Sant'Antimo, le altre due denominazioni di Montalcino. L'evento celebra non solo la tradizione ma anche la resilienza di un vino che continua a conquistare i mercati globali.

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Alberto Lupini


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