Birra Moretti Filtrata a Freddo, innovazione di gusto e processo

L'etichetta italiana lancia una nuova referenza pensata per un consumo condiviso: grado moderato, colore paglierino e design riconoscibile le caratteristiche. Per la produzione, utilizzato un processo innovativo

09 aprile 2021 | 08:30
Una birra da condividere, con una bottiglia rivoluzionaria, che parla di naturalezza sono le caretteristiche principali di Birra Moretti Filtrata a Freddo. La lager dal moderato tasso alcolico (4,3%) rm,pe gli schemi del passato e punta dritta al mercato del consumo casalingo.

Design d'avanguardia

Con colore brillante e luminoso, e un gusto fine, fragrante, delicatamente aromatico e notevolmente rinfrescante, la nuova referenza di Birra Moretti (disponibile nel formato da 55 cl per la grande distribuzione e da 30 cl per il fuori casa) è un crogiolo di innovazioni che rinnovano la storia lunga 160 anni dell'etichetta. A partire dal design: una bottiglia di vetro trasparente flint (che permette lo stesso grado di protezione dai raggi UV di una bottiglia verde) con un’etichetta cha avvolge il prodotto, pensata per raccontare tutte le caratteristiche di questa birra.


Il processo di filtrazione a freddo

L'altra grande innovazione è il processo di filtrazione a freddo (mutuato dal settore olivario e diffuso anche nel mondo dl caffè), grazie al quale la birra viene portata fino a -1° prima di passare il filtro, per esaltarne al meglio le caratteristiche. La temperatura, infatti, è un agente importante, responsabile della “pulizia” della birra sia nella fase di maturazione che di filtrazione.

Fra gusto e abbinamenti

A livello di ricetta, Birra Moretti Filtrata a Freddo prevede l’utilizzo di due luppoli differenti. Da una parte un luppolo, aggiunto ad inizio bollitura per regalare a questa birra un’amarezza delicata e dall’altra, un luppolo ricco di oli essenziali, inserito a fine bollitura per donare una profumazione particolarmente floreale. Se al naso ha una grande aromaticità e freschezza, nella quale si percepiscono eleganti note erbacee e di fiori bianchi, al palato è morbida e piena, con una delicata nota amara che dona equilibrio e profondità gustativa. Ideale quindi da abbinare con paste con sughi bianchi a base di pesce e verdure (ad esempio, la classica zucchine e gamberetti), insalate mediterranee (con pollo, uova, tonno, ecc.), focacce con formaggi a pasta morbida, quindi piatti che siano saporiti ma non particolarmente intensi.

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Alberto Lupini


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