Birra Forst rileva lo storico ristorante La Cacciatora di Mezzocorona

Il ristorante storico La Cacciatora di Mezzocorona cambia proprietà: dopo 16 anni, Paolo e Daniela Bonetti cedono a Forst. Nonostante il passaggio, il menu, lo chef e l'atmosfera rimangono invariati

03 gennaio 2025 | 18:24

La Cacciatora di Mezzocorona (Tn), storico ristorante nato nel 1850 come ritrovo per cacciatori, cambia proprietà. Dopo 16 anni alla guida del locale, Paolo Bonetti e la moglie Daniela hanno ceduto il testimone a Forst, il colosso della birra di Lagundo (Bz), che si aggiudica così uno dei più iconici ristoranti della Piana Rotaliana. Nonostante il passaggio di proprietà, i nuovi gestori assicurano che nulla cambierà: il menu, lo chef e l'atmosfera resteranno infatti quelli di sempre, per preservare l'anima autentica del locale.

La Cacciatora cambia proprietà: Forst ne acquisisce le redini

«Dopo 16 anni di grande dedizione alla Cacciatora abbiamo deciso di lasciare le redini del ristorante, con grande felicità per quanto realizzato, ma con altrettanta nostalgia» hanno annunciato Paolo e Daniela attraverso la pagina Facebook del ristorante. I due hanno voluto salutare la loro avventura con un messaggio carico di gratitudine e affetto per i collaboratori, i clienti e gli amici che li hanno accompagnati in questa esperienza. «La vostra soddisfazione è sempre stata la nostra motivazione più grande» hanno sottolineato.

Il passaggio di proprietà a Forst è un investimento strategico per l'azienda di Lagundo, che già gestisce una dozzina di ristoranti a proprio marchio. La Cacciatora, però, rappresenta un unicum: non solo per la sua storia secolare, ma anche per la sua posizione privilegiata, sul crocevia tra la strada che collega Mezzocorona alla statale del Brennero, e per l'ampiezza dei suoi spazi verdi. Tutte caratteristiche che lo hanno reso un punto di riferimento per residenti e turisti.

Paolo e Daniela hanno voluto esprimere il loro ringraziamento in modo speciale. «Un primo sentito grazie va a tutti i nostri collaboratori che, con dedizione e passione, ci hanno accompagnato in questi anni, contribuendo alla crescita del locale e permettendoci di soddisfare tutti i nostri clienti» hanno scritto. «Grazie inoltre a tutte le persone che hanno frequentato la Cacciatora, ai clienti più abituali che la consideravano casa, a chi di passaggio ha scelto di sostare qui, a chi ci ha scelto per celebrare i momenti più importanti». Infine, un pensiero speciale agli amici più stretti: «Grazie per tutti i momenti condivisi insieme, dai compleanni più spettacolari, alle serate improvvisate, all'abituale bicchiere di bianco. Non ci avete mai lasciato soli, e sicuramente il vostro affetto sarà ciò che ci mancherà di più».

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Alberto Lupini


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