Athesis Brut di Kettmeir, astro nascente delle bollicine italiane

All’8° Champagne & Sparkling Wine World Championships, l'altoatesina Kettmeir è stata eletta "World Champion Rising Star" con il suo Metodo Classico Athesis Brut, incoronato miglior bollicina italiana

14 dicembre 2022 | 09:30

Kettmeir e il suo Metodo Classico di particolare pregio non smettono di stupire e si posizionano sulla vetta dello spumante italiano al termine della serata di premiazioni dell’8ª edizione di Champagne & Sparkling Wine World Championships - il concorso internazionale di spumanti tra i più rigorosi al mondo, il “mondiale delle bollicine” organizzato dagli esperti di bollicine Tom Stevenson, Essi Avellan MW e George Markus - andata in scena presso la Merchant Taylors Hall di Londra a inizio novembre.

L’Athesis Brut 2018 in versione magnum, oltre alla “Gold Medal” già annunciata a metà settembre, è stato premiato come “Best Italian Sparkling Wine”: per la prima volta in otto anni la classifica delle bollicine italiane è stata scalata da uno spumante Alto Adige Doc, un’autentica “bollicina delle Dolomiti”, il primo Metodo Classico firmato da Kettmeir, presentato sul mercato nel 1992. Kettmeir è stata inoltre incoronata “World Champion Rising Star”, aggiudicandosi così il riconoscimento internazionale riservato all’astro nascente delle bollicine. Un grande traguardo per la storica cantina altoatesina, con più di 100 anni di attività e di storia, pioniera della ripresa dell’antica tradizione spumantistica altoatesina e della costituzione della “via altoatesina” alle bollicine.

Quattro millesimati eleganti e pluripremiati

Naturalmente eleganti, istintivamente raffinate, le bollicine dei Metodo Classico Kettmeir sprigionano già al primo assaggio un’intensa aromaticità e una freschezza deliziosa. Le altezze, generosamente offerte dal territorio altoatesino, i venti freddi del nord che incontrano le correnti calde del Mediterraneo e le decise escursioni termiche creano l’ambiente ideale per le uve Pinot Bianco e Pinot Nero, e per lo Chardonnay.

La gamma propone quattro millesimati nelle versioni Extra Brut Riserva 1919, Pas Dosé, Athesis Brut Rosé e Athesis Brut, ogni anno apprezzati e pluripremiati dalla critica nazionale e internazionale. La Riserva 1919 ha confermato per ben cinque anni i “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso ed è stata premiata nelle guide 2023 con i “Cinque Grappoli” Bibenda, le “Cinque Sfere” Sparkle e la “Corona” Vinibuoni d’Italia. Il Pas Dosé, presentato nel 2019, è stato premiato quest’anno con la “Corona” Vinibuoni d’Italia oltre ad essersi aggiudicato la “Gold Medal” e il riconoscimento “Best in Class Alto Adige Vintage Brut” e “Best in Class Alto Adige Brut Nature” allo Champagne & Sparkling Wine World Championships 2021. L’Athesis Brut Rosé si è distinto per le “4 Viti” della Guida Vitae Ais 2022 e la “Corona” Vinibuoni d’Italia 2022.

La sostenibilità ambientale e sociale per Kettmeir

Da più di un secolo Kettmeir costituisce un punto fermo del comparto vitivinicolo dell’Alto Adige, un’azienda all’avanguardia, capace di valorizzare i vitigni locali situati sia a valle che in quota, producendo vini profumati, eleganti e territoriali. Nel corso degli anni, Kettmeir ha sviluppato con i suoi 60 fedeli viticoltori solidi accordi di filiera basati sull’onore e sulla fiducia reciproca che hanno permesso l’avvio di politiche autentiche di sostenibilità ambientale e, soprattutto, il mantenimento di una vitivinicoltura eroica di alta collina e montagna che altrimenti sarebbe andata perduta negli anni della forte industrializzazione.

Kettmeir condivide con i propri viticoltori le scelte delle varietà da coltivare e le tecniche da utilizzare in vigneto, oltre a garantire loro prospettive sicure sui masi - le tipiche residenze locali comprendenti un’abitazione e il terreno circostante - da sempre il centro dell’esistenza e la principale fonte di sostentamento degli agricoltori altoatesini.

Le uve provengono da poco più di 55 ettari di terreno, tutti condotti secondo il protocollo dell’Agenda 2030 del Consorzio Vini Alto Adige. Kettmeir esige che i viticoltori seguano stretti protocolli di lotta integrata che prevede pratiche come la confusione sessuale, l’utilizzo accorto dell’acqua di irrigazione e la progressiva riduzione dei prodotti di sintesi, sino al loro completo azzeramento previsto per il 2023. L’attenzione in materia di sostenibilità è presente anche in cantina: nell’ottica di un crescente utilizzo di energie rinnovabili, nel 2019 Kettmeir ha investito su un avanzato impianto geotermico per rendere ancora più performanti, dal punto di vista produttivo, le sue strutture grazie all’energia geotermica.

 

Kettmeir
via Cantine 4 - 39052 Caldaro (Bz)
Tel 0471 963135

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Alberto Lupini


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