Asti Docg, vini unici in un territorio patrimonio dell'Unesco
Il territorio delle Langhe-Roero e del Monferrato è terra di sorì e vini prelibati come l'Asti Spumante e il Moscato d'Asti. Due eccellenze italiane dal Moscato bianco, con aromi inebrianti e tradizioni secolari
Cinquantuno comuni della provincia di Alessandria, Asti e Cuneo per un’estensione di circa 10mila ettari inseriti nel paesaggio vitivinicolo Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il primo in Italia, riconosciuto dall’Unesco nel 2014 con il titolo “Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato”. Di questi, oltre 1400 ettari hanno una pendenza superiore al 40%: si tratta di vigneti storicamente soprannominati “Sorì”, dove, a causa dell’elevato dislivello, non è possibile utilizzare mezzi meccanici e il lavoro in vigna può essere svolto solo manualmente.
È l’istantanea del vitigno Moscato bianco che dà vita all’Asti Docg, nelle tipologie Asti Spumante e Moscato d’Asti, i due bianchi dolci aromatici italiani per eccellenza. Grazie alla capacità di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche dell’uvaggio dovuta alla soffice spremitura e alla limitata fermentazione alcolica, i due vini consentono di assaporare anche nel calice i profumi e gli aromi dell’uva appena raccolta.
I sapori e gli aromi unici dell'Asti Spumante e del Moscato d'Asti
L’Asti Spumante è la sintesi di tradizioni spumantiere piemontesi, conoscenze enologiche, tecniche di coltivazione e di raccolta che mantengono intatto il patrimonio aromatico dell’uva; profumi freschissimi che rendono questo vino un accompagnamento ideale a tutto pasto.
Il Moscato d’Asti rappresenta uno dei prodotti più caratteristici della vitivinicoltura regionale, contraddistinto dall’intenso aroma muschiato dell’uva da cui è vinificato, dal sapore delicato che ricorda il glicine e il tiglio, la pesca e l’albicocca con sentori di salvia, limone e fiori d’arancio, con una componente zuccherina e un basso tenore alcolico. A livello produttivo, il Moscato si differenzia dall’Asti Spumante per la fermentazione, che viene arrestata al raggiungimento della gradazione di circa 5% vol., e per la pressione più contenuta che lo rende un vino vivace e frizzante ma non spumante.
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Consorzio per la Tutela dell'Asti
Piazza Roma 10 - 14100 Asti
Tel 0141 594842
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Alberto Lupini
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