Asta Barolo en Primeur: per progetti di solidarietà raccolti 600mila euro

Le bottiglie aggiudicate ad una media di 125 euro l’una. Premiati interventi solidali e di charity al Castello di Grinzane Cavour.

31 ottobre 2021 | 15:14
di Piera Genta

Grande successo per l’edizione zero di Barolo en Primeur: la prima asta si è svolta al Castello di Grinzane Cavour, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione CRC Donare e con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Una platea internazionale di offerenti in collegamento con Il Gattopardo Restaurant, New York, si è contesa 14 progetti solidali, a cui erano abbinate 14 barrique di Barolo Gustava dell’annata 2020.

In offerta i vini della vigna Gustava

La vigna Gustava è stata acquistata nel 2019 dalla fondazione cassa risparmio di Cuneo e si trova di fronte al castello di Grinzane. Si tratta di un’estenzione di circa 4 ettari, da sempre gestiti dalla scuola Enologica di Alba, che quest’anno festeggia i 140 anni dalla sua fondazione. Il processo di vinificazione è stato affidato a Donato Lanati con il suo laboratorio Enosis Meraviglia e la degustazione ad Antonio Galloni, critico enologico di fama mondiale e CEO di Vinous che ha inserito ad ogni barrique un NFT (Non Fungible Token), un certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain.

Un'asta battuta dal direttore di Christie's Italia

L’asta di Barolo en Primeur si ispira agli Hospices de Beaune, la più celebre asta benefica vinicola del mondo, che si svolge ogni anno il 3° weekend di novembre. A battere “l’asta” Cristiano De Lorenzo, direttore generale della filiale italiana di Christie’s, la storica casa d’aste fondata a Londra nel 1766. Madrina dell’evento Evelina Christillin, Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e past president dell’ENIT.

Risultato eccezionale: tutte le barrique sono state vendute, 600.000 gli euro raccolti per una media di 125 euro a bottiglia.  La donazione più generosa è stata fatta a favore della Fondazione Adas che offre terapie del dolore, supporto psicologico e cure palliative a domicilio, per il quale sono stati donati ben 50.000 euro da parte dell’AGC Glass Europe di Cuneo. Il progetto era abbinato alla barrique n. 1  e ad uno dei due vini, le cui viti hanno un'etá che si aggira sui 70/80 anni e che Galloni definisce «uno dei vini più interessanti di questa asta un barolo molto classico della zona di Grinzane, giocato su aspetti floreali speziati, frutta di bacca rossa con struttura di medio corpo, bellissima energia e tonicità».

Un tonneau assegnato a 140mila euro

Ma il record dell’evento è la donazione per il tonneau di Barolo (Barolo del Comune di Grinzane Cavour), aggiunto al termine dell’Asta dal Vice Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola: il tonneau che equivale a circa 600 bottiglie di vino è stato battuto per la cifra straordinaria di 140.000 euro. Le offerte per il quindicesimo e ultimo progetto benefico saranno invece raccolte il 14 novembre durante l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, sempre dal Castello di Grinzane Cavour e in live streaming con Hong Kong: la donazione sarà devoluta alla charity internazionale “Mother’s Choice” che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà.

Il progetto, infine, è stato promosso oltre che in Italia anche negli Stati Uniti, in Germania, Svizzera e Inghilterra in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero che nel settembre 2022 organizzerà ad Alba la Global Conference in Wine Tourism, il Forum mondiale dell’Enoturismo.

Barolo en Primeur, come ribadito dagli organizzatori, è destinato a ripetersi il prossimo anno e i seguenti anche con l’intervento in prima persona dei produttori ed è pronto a diventare un appuntamento internazionale immancabile per gli appassionati, i collezionisti e i benefattori.

Dalle barrique donate si ricaveranno 300 bottiglie, al termine del periodo obbligatorio di affinamento a partire da gennaio 2024, che saranno numerate e vestite da un’etichetta creata in esclusiva da Giuseppe Penone. L’opera d’arte dell’artista e scultore italiano è il disegno inedito di una foglia di vite (il vegetale) unita alla mano (l’umano), sintesi visiva che esprime l’intimo legame tra il vino e il suo produttore e suggerendo gli elementi che sono fondamentali per creare qualità: l’intelligenza, il coraggio e l’amore. In altre parole, la cultura, il lavoro e la creatività.

Tra i beneficiari di Barolo en Primeur il progetto di educazione attraverso l’arte e la ricerca dell’uguaglianza di genere in Cina del Forum filantropico Est-Ovest (EWPF), la piattaforma di collaborazione interculturale sui temi del cambiamento climatico, conservazione, sostenibilità, istruzione, leadership femminile; il progetto di avvicinamento all’arte contemporanea e alla sostenibilità per bambini e famiglie promosso dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; il progetto di restauro e valorizzazione del Cantinone del 1600 di Villa Arconati, alle porte di Milano, da parte di Fondazione Augusto Rancilio, un ente con finalità di studio e ricerca nei campi dell’Architettura e Design; il progetto di promozione e recupero dei saperi e del paesaggio dell’Alta Langa del Parco Culturale Alta Langa, un ente non-profit per la promozione dell’Alta Langa finalizzato allo sviluppo socioeconomico, culturale, turistico del territorio; infine il progetto Thesaurus Monviso che intende mettere a sistema l’impegno dei giovani in ambito socioculturale e ambientale nel territorio delle Valli del Monviso realizzato dall’Associazione b612lab di Saluzzo, realtà internazionale di promozione delle politiche giovanili, e Opera Pio Barolo per il restauro di Palazzo Barolo, e infine il Coordinamento provinciale della Protezione civile.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024