L’Appius 2012 di San Michele-Appiano incontra il menu di Herbert Hintner
09 novembre 2016 | 14:17
di Giuseppe De Biasi
Una cuvée che guarda al nord, ai blasonati bianchi transalpini capaci di sfidare gli anni in cantina, che Hans segue solo come ispirazione ideale, rimanendo coi piedi ben piantati nella terra del suo Alto Adige, grazie alla selezione delle migliori uve che l’annata regala nei 380 ettari vitati conferiti dai soci della cooperativa. In questa edizione 2012 la cuvée di Appius è a dominante Chardonnay (65%) con il resto ripartito tra Sauvignon Blanc (15%), Pinot Grigio (10%) e Pinot Bianco (10%), selezionati in prima persona da Hans Terzer.
Al bicchiere si presenta con un bel giallo dorato intenso e luminoso, con bouquet di frutta esotica in cui spicca il mango, l’ananas e la papaia, con un bel tono di nocciola e pepe bianco dovuto alla sua permanenza di un anno in barrique e tonneaux di rovere, prima di riposare per tre lunghi anni in tini di acciaio ed essere poi imbottigliato nella sua elegante bottiglia numerata.
Figlio di una buona annata, non troppo calda, che ha donato, soprattutto allo Chardonnay, profumi intensi e complessi l’Appius 2012 in bocca è armonico e suadente, con una freschezza che sfuma in persistenza aromatica di frutta tropicale e leggero ammandorlato. Ricercata la veste grafica, pensata come wine-collection (soltanto 5.500 le bottiglie prodotte, più un centinaio di magnum e qualche grande formato, tutte numerate) per una raffigurazione visiva di ogni millesimo identificata in questo 2012 con curve e spirali che si librano sulla bottiglia.
L’Appius 2012, è stato presentato in “pompa magna”, a ridosso della 25ª edizione del Merano Wine Festival in una serata riservata alla stampa ospitata nella cornice del suggestivo spazio degustazione della cantina, dove un’istituzione della cucina altoatesina, il sorridente Herbert Hintner, chef-patron dello Zur Rose ristorante stellato di Appiano, ha proposto 5 sue creazioni gastronomiche da associare al trittico enologico Appius 2010-2011-2012, all’elegante Cabernet-Merlot Riserva Sanct Valentin 2013 e all’opulento passito di Gewürztraminer “Comtess" Sanct Valentin 2015.
Herbert Hintner
Particolarmente apprezzati i ravioli ripieni con petto di vitello e tartufo bianco e il baccalà con finocchio allo zafferano e purea di ceci abbinato proprio all’ Appius 2012. Chiusura in dolcezza affidata, come perfetta interpretazione del territorio, alle foglie di Krapfen caramellate con mela alla vaniglia, innaffiate dall’armonica complessità aromatica del cremoso Comtess 2015.
Una nota, per nulla a margine, la merita l’ospitalità della delegazione giornalistica dislocata su due hotel di charme come lo storico “Laurin” di Bolzano ma soprattutto il sorprendente “Weinegg” di Corniano/Appiano sulla strada del vino, “angolo di-vino” a 5 stelle, immerso nei vigneti e nell’accogliente atmosfera creata dalla famiglia Moser, attenta ad ogni dettaglio che possa far sentire i propri clienti come autentici ospiti d’onore della loro casa-hotel sulla “Strada del vino”.
Cantina San Michele Appiano
via Circonvallazione 17/19 - 39057 Appiano (Bz)
Tel 0471 664466
www.stmichael.it
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