Ab InBev punta forte su Milano, nuova capitale europea della birra

Milano capitale europea della birra? Strano a dirsi, ma il progetto è quello. Nonostante l'Italia non sia popolata da grandi bevitori di "bionde" - anzi, nella classifica continentale di fine 2019 per consumo medio pro-capite, dominata da Paesi come Repubblica Ceca, Austria, Germania e Polonia, siamo agli ultimi posti con Francia e Grecia - il colosso della birra Ab InBev ha deciso di scommettere su di noi e in particolare sul capoluogo lombardo, inaugurando la sua nuova sede in Piazza Gae Aulenti (in precedenza era a Gallarate). Non un semplice headquarter italiano: gli uffici saranno anche il quartiere generale della Business Unit dell'intera Europa centrale.

Ab InBev apre a Milano il suo nuovo quartier generale per l'Europa centrale

IL PERSONALE: 240 DIPENDENTI DI 13 NAZIONALITÀ DIVERSE
Del resto il consumo di birra è comunque aumentato in Italia, specialmente durante il lockdown, e proprio a Milano è nato il primo birrificio-cucina (Doppio Malto) e sono state recentemente aperte tre birrerie Spiller (Gruppo Forst). Ora è sbarcata la multinazionale, numero uno mondiale del settore, con oltre 500 marchi tra cui Stella Artois, Corona, Leffe e Beck’s. Il country director per l’Italia, Arnaud Hanset, ha spiegato che «la nuova sede di Milano ospiterà 240 dipendenti ricchi di talento e ambiziosi, di oltre 13 nazionalità diverse e con un'età media di 33 anni».

UN BUSINESS CHE DÀ LAVORO A 144MILA PERSONE
Il quartier generale sarà il punto di riferimento per più di 20 Paesi, in particolare Germania, Svizzera, Austria, Polonia, Grecia e i Paesi scandinavi. Benoit Bronckart, presidente della business unit Europa centrale di Ab InBev, ha detto che «è importante continuare a investire in Italia e in Europa, dando anche un segnale forte in un periodo complesso per questo Paese e per il mondo intero». Si tratta di un business che a livello nazionale dà lavoro a 144mila persone e ha grandi margini di sviluppo.

IMPRONTA GREEN E SOSTENIBILE PER I NUOVI UFFICI
I nuovi uffici di AB InBev oltretutto hanno un'impronta green e sostenibile che utilizza tecnologie e soluzioni volte al risparmio energetico. Per esempio ci sarà una certifcazione Leed “gold”, in termini di performance energetiche e ambientali dell’edificio (climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda in loco, illuminazione, riduzione del consumo di acqua potabile e non potabile), nella scelta dei materiali di costruzione in base alla loro salubrità e all’impatto ambientale, nella gestione sostenibile del cantiere, nell’integrazione di un piano di mobilità.

CRESCONO I VOLUMI IN ITALIA: +5% NEGLI ULTIMI TRE ANNI
Ab InBev Italia nel 2019 ha registrato un fatturato di 426,5 milioni, un risultato operativo di 26,66 milioni e un utile di 18,14 milioni. La crescita media dei ricavi dell'ultimo triennio è stata del 5,6%. Ora il grande investimento è sull'Italia, dove tra l'altro AB InBev ha registrato una crescita dei volumi superiore al 5% negli ultimi tre anni.