Zinco, alleato invernale dell'organismo. Ecco come farne scorta a tavola
Questo minerale ha la capacità di contribuire al normale funzionamento del sistema immunitario. Carne, pesce, crostacei, pollame, uova e latticini ne sono ricchissimi. Nei vegetali le fibre potrebbero ridurne la quantità
Nei mesi invernali l'influenza è sempre dietro l'angolo e, soprattutto in questo periodo funestato dalla pandemia Covid, è sempre bene proteggersi. A partire dall'alimentazione. Un aiuto, in questo senso, viene dallo zinco: un minerale presente nell'organismo in piccole quantità ma essenziale per oltre 200 enzimi e molte proteine. Per farne una bella scorta, carne, pesce, crostacei, pollame, uova e latticini ne sono ricchissimi. C'è solo l'imbarazzo della scelta!
Che cos'è lo zinco
Questo minerale si accumula prevalentemente all’interno delle cellule di muscoli, ossa, pelle e fegato e nei capelli, ma è presente anche nei tessuti cerebrali ed è necessario per il corretto funzionamento di ormoni, inclusa l’insulina, l’ormone della crescita e gli ormoni sessuali. Il contenuto complessivo di zinco nel corpo umano varia tra gli 1,4 e i 3 grammi. La dose giornaliera raccomandata da assumere è 15 mg; nelle donne il fabbisogno aumenta durante l’allattamento arrivando a 19 mg al giorno.
A cosa serve lo zinco
Lo zinco è essenziale per diversi aspetti della vita e della salute dell'uomo. Grazie alle sue innumerevoli proprietà contribuisce:
- alla funzione cognitiva
- alla sintesi del Dna
- alla fertilità
- al mantenimento di ossa, unghie, capelli e pelle
- al bilanciamento dei livelli di testosterone nel sangue
- alla vista.
Inoltre, tra le principali caratteristiche dello zinco c’è anche la capacità di contribuire al normale funzionamento del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Una carenza di zinco può essere causa di molteplici disturbi all’organismo ed è relativamente diffusa nella popolazione, specialmente durante la crescita, la gravidanza o l’allattamento. La carenza di zinco può dipendere anche da insufficiente o cattivo assorbimento (come conseguenza di una dieta ricca di cereali ma povera di proteine), assunzione eccessiva di alcol o elevata eliminazione urinaria.
Dove si trova lo zinco
Il nostro organismo assorbe solo una percentuale dello zinco presente negli alimenti. Le maggiori fonti sono:
- ostriche, granchio e frutti di mare;
- fegato di vitello e di bovini, ovini, equini;
- cereali integrali, legumi e frutta secca;
- semi di zucca, di girasole e di sesamo;
- funghi;
- cacao amaro;
- nella zucca.
Un'ultima attenzione: le fibre contenute nei vegetali tendono a ridurre l’assorbimento di zinco per cui potrebbe accadere che coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana abbiano bisogno di assumere questo minerale con degli integratori.
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Alberto Lupini