Ronaldo, bomber grazie al baccalà. Ma al Manchester i compagni non gradiscono
Cristiano ha imposto il piatto portoghese "Bacalhau a bras" nel menu dello United, con il polpo. Ma in molti hanno storto il naso. Eppure l'alimentazione lo ha aiutato a diventare uno dei migliori calciatori di sempre
Campioni e capricci vanno di pari passo, ma anche campioni e meticolosità hanno lo stesso rapporto. Per cui, dove sta la verità? Nei risultati, come sempre. E se Cristiano Ronaldo è già da ora, nonostante non abbia ancora chiuso la carriera, uno dei migliori calciatori della storia tutto ciò che fa in termini professionali va seguito, quantomeno approfondito.
Non può mancare il baccalà
Senza dubbio tra le sue doti più evidenti c’è una fisicità fuori dal comune; il merito di questa è in buona parte dell’alimentazione e, più nello specifico, nel baccalà. Si chiama "Bacalhau a bras" (uno stufato di baccalà con patate e uova) e, oltre ad essere uno dei piatti portoghesi più tipici, è anche il piatto preferito di Cristiano che ha imposto a tutti i compagni del Manchester United, squadra in cui è approdato quest’estate dopo la militanza nella Juventus.
Non tutti a Manchester però l’hanno presa bene, anzi: è proprio un piatto che non piace quasi a nessuno. Lo stesso accade con il polpo, altra specialità che Cristiano Ronaldo ama per la sua dieta, ma che i suoi compagni di squadra rifiutano senza voler trovare un compromesso.
Proteine prima di tutto
«Cristiano è molto attento alle sue proteine. Come le fette di prosciutto, uova e avocado, e gli chef stanno cercando di aiutarlo», ha spiegato al tabloid inglese Sun una fonte vicina allo spogliatoio dei Red Devils. E ci sono tanti dettagli che confermano ancora una volta quanto sia importante per il fuoriclasse portoghese avere una corretta alimentazione. Perché un altro capriccio di CR7 è stato chiedere alla squadra di rinunciare al dessert il venerdì. «Posso garantire che non c’è stato un solo giocatore che abbia toccato la torta di mele e nessuno, inoltre, si è alzato per prendere il brownie», ha concluso la fonte. Adesso l’importante sarà mettere tutti d’accordo per quanto riguarda il menu.
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Alberto Lupini
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