Pistacchi americani: tra gli alimenti più ricchi di antiossidanti

Secondo una ricerca realizzata dalla Cornell University, questo alimento è dotato di un'elevata capacità antiossidante, in grado di competere con quelle tradizionalmente associate ad altri cibi fonte della stessa sostanza

23 ottobre 2024 | 08:50

Gli alimenti ricchi di sostanze antiossidanti vengono spesso consigliati dagli esperti, come parte di uno stile di vita e di una dieta sani, utili anche a ridurre il rischio di morte. Un nuovo studio, condotto dalla Cornell University e pubblicato sulla rivista “Nutrients”, ha fatto emergere risultati davvero sorprendenti: i pistacchi americani sono dotati di una capacità antiossidante molto elevata, tra le più alte rispetto a quelle relative a cibi comunemente noti per il contenuto di queste sostanze (mirtilli, melograni, ciliegie e barbabietole).

I pistacchi coltivati in California

Questo studio ha preso in considerazione proprio i pistacchi americani, coltivati in California e aventi, già di per sé, un profilo nutrizionale diverso rispetto ad altri. Il punto di partenza e l’obiettivo dei ricercatori dell’università americana era quello di meglio comprendere i potenziali benefici per la salute, emersi da alcuni studi precedentemente realizzati sui pistacchi americani. Due sono stati i metodi utilizzati per misurarne il potenziale antiossidante: il metodo “Oxygen Radical Absorbance Capacity (ORAC)” e quello “Cellular Antiossidant Activity (CAA). Nello specifico, i pistacchi americani sono stati analizzati per determinarne:

  • La composizione in termini di composti fitochimici, utili a contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche e a mantenere il corpo umano correttamente funzionante.
  • Il loro specifico potere antiossidante
  • La capacità nell’inibire – in ambiente di laboratorio - la crescita di cellule tumorali (del seno, del fegato e del colon).

Risultato inaspettato

Il risultato positivamente inaspettato è stato, quindi, proprio la scoperta del loro elevato livello di attività antiossidante, commentato così da Rui Hai Liu, Professore di Scienze Alimentari presso la Cornell University: «Siamo rimasti davvero sorpresi e felici nello scoprire una così alta capacità antiossidante da parte dei pistacchi americani. Questo valore, se confrontato con quello di altri alimenti comunemente noti per questo potere - come mirtilli, ciliegie e barbabietole  – risulta essere tra i più elevati. Crediamo che questa caratteristica possa essere dovuta ai composti presenti all’interno dei pistacchi, tra cui vitamina E, carotenoidi, fenolici e flavonoidi. La combinazione o l'interazione di questi antiossidanti, dei composti bioattivi, insieme ad altri nutrienti è probabilmente ciò che contribuisce maggiormente ai già noti benefici per la salute».

L’importanza degli antiossidanti

Alcune normali attività metaboliche che caratterizzano la nostra vita quotidiana – tra cui mangiare, respirare, contrastare le tossine presenti nell'ambiente – possono essere responsabili della generazione di radicali liberi nel nostro organismo. Questi ultimi sono in grado di attaccare le cellule sane e contribuire alla loro infiammazione e invecchiamento, oltre che al peggioramento di patologie croniche (come malattie cardiache e tumori). Per proteggerle da questi rischi, gli esperti scientifici raccomandano l’assunzione di sostanze antiossidanti, proprio come quelle presenti nei pistacchi americani. È noto, infatti, che la maggior parte delle persone sia a conoscenza del fatto che gli antiossidanti apportano in generale benefici per la salute, ma non sia pienamente consapevole della maniera esatta in cui questi svolgano funzioni importanti all'interno del corpo.

«I benefici che i pistacchi americani sono in grado di generare sulla salute erano già noti e ormai dimostrati da studi realizzati negli ultimi 20 anni. Oggi siamo onorati di aver contribuito ad approfondirne ulteriormente la loro composizione specifica, capace di apportare benefici alla salute umana nel suo complesso» aggiunge Amber Wilson, Ms, Rd, direttore della Ricerca Nutrizionale e della Comunicazione per American Pistachio Growers «I risultati di questo studio confermano, infatti, l’alto potenziale antiossidante dei pistacchi americani: un’ottima notizia per tutti coloro che desiderano inserirli all’interno della propria dieta».

Proteina completa

Ma non è tutto! I pistacchi americani sono anche una vera e propria “proteina completa”: contengono cioè tutti e 9 gli aminoacidi essenziali in quantità adeguate, utili per le necessità di qualsiasi persona, a partire dai 5 anni. Inoltre, una loro porzione (circa 49 pezzi) rappresenta un'ottima fonte di rame, proteine, fibre, vitamina B6, fosforo e tiamina: sono perfetti quindi come snack, soprattutto come spuntino “spezzafame”!

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Alberto Lupini


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