Movimenti fluidi con lo yoga, alleniamo caviglie e piedi
Spesso dimenticati durante la pratica sono fondamentali per avere equilibrio e postura salda. Esercizi dolci che aiutano ad avere mobilità e capacità di percepire il corpo nello spazio. Due esercizi semplici da fare ogni giorno
Piedi e caviglie sane con lo yoga, la pratica della disciplina di origine indiana e diffusa in tutto il mondo. Benefici psicofisici che si estendono anche alle articolazioni: piedi e caviglie vanno allenati per essere in salute, soprattutto dopo traumi o interventi. Lo yoga è aiuta a recuperare le lo funzioni.
Approfondisce il tema il Federico Usuelli, responsabile Ortopedia della Caviglia e del Piede di Humanitas San Pio X, in una intervista rilasciata ad Humanitasalute che qui di seguito riportiamo integralmente.
Un esercizio per piedi, caviglie e polpacci
Praticare alcune posizioni dello yoga può aiutare a sviluppare la propriocettività ovvero la capacità di percepire il corpo nello spazio e permetterne il movimento grazie a sensori che risiedono proprio nel piede.
Vediamo insieme un esercizio molto semplice, che contribuisce all’allenamento non solo di piedi e caviglie, ma anche dei polpacci.
Porsi in piedi su un tappetino e chinarsi in avanti e appoggiare a terra le mani, mantenendo i piedi perfettamente allineati con le mani e i talloni ancorati a terra.
A questo punto, ci si dovrà poi chinare in avanti e cercare di portare la testa vicino alle ginocchia. Le mani dovranno quindi arrivare a prendere gli alluci, cercando di tirare.
Un esercizio di stretching
Insieme alle posizioni yoga, da praticare giornalmente, anche lo stretching è importante per allungare i muscoli e rendere il movimento piede-caviglia più elastico e fluido.
Vediamo un altro esercizio molto semplice:
- Appoggiare le mani con le braccia tese alla parete, e spingere come se si volesse spostare il muro.
- Piegare un ginocchio, mantenendo il tallone a terra, e posizionare l’altra gamba indietro, mantenendo entrambi i talloni a terra e i piedi in posizione frontale rispetto al muro: in questa posizione sentire i muscoli del polpaccio che si allungano è perfettamente normale.
- Sempre davanti alla parete, piegare le ginocchia come per accucciarsi, scendere sollevando i talloni e ripetere l’esercizio 4-5 volte, 3 volte al giorno.
- Per finire, tenere la posizione dello squat, ovvero accucciati con i talloni a terra, e ripetere l’esercizio 3-4 volte al giorno.
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Alberto Lupini