Lockdown e alimentazione Solo 1 su 6 ha acquistato peso
A rivelarlo è una ricerca di MioDottore. Con l’isolamento domiciliare, il 35% degli italiani ha abitudini alimentari meno salutari, ma non è detto che abbiano sempre, come conseguenza, l’aumento del peso
08 aprile 2020 | 15:44
MioDottore – piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto i propri utenti in una indagine per scoprire quanto e in che modo l’attuale situazione di lockdown stia influenzando le abitudini alimentari degli italiani e la loro forma fisica.
Ecco le principali evidenze emerse:
- Peso:
Qui di seguito i consigli dell’esperta Anna Domanico, nutrizionista di Padova.
Cinque cose da fare per sopperire la ridotta attività fisica e prevenire l’aumento di peso:
La fame nervosa è un rischio durante l'isolamento
Ecco le principali evidenze emerse:
- Peso:
- Solo 1 italiano su 6 (15%) ha effettivamente preso peso, con conferma della bilancia
- Il 32,5% mantiene lo stesso peso rispetto all’inizio del lockdown
- Quando si tratta di pesarsi a casa, gli italiani si dividono in due: il 47,5% lo fa e un altrettanto 47,5% no. Il restante 5% dichiara di non possedere la bilancia
- Tra quanti non si sono pesati ben il 13,5% non osa farlo per timore di un verdetto sfavorevole: le donne le più timorose (82%)
- Come risultato del lockdown, due terzi degli italiani affermano di aver mutato le proprie abitudini alimentari: il 35% confessa di averlo fatto in peggio, il 33% in meglio.
- A pesare su abitudini alimentari meno salubri i peccati di gola, a cui cede ben il 25% degli utenti. I più golosi e inclini a lasciarsi tentare sono le donne (76%), gli utenti del nord Italia (41%) e quanti per la prima volta si trovano a lavorare da remoto (59,5%)
- Complici i tanti impegni domestici e il lavoro da conciliare, il 6% degli italiani rinuncia agli spuntini salutari
- Un altrettanto 6%, da quando è iniziato il lockdown, ha preso la buona abitudine di fare una buona colazione, che prima saltava
- Il 3% pensa di mangiare peggio perché non ama o non sa cucinare
- Gli aperitivi o drink in videoconferenza sono una nuova “cattiva” abitudine solo per l’1%
Qui di seguito i consigli dell’esperta Anna Domanico, nutrizionista di Padova.
Cinque cose da fare per sopperire la ridotta attività fisica e prevenire l’aumento di peso:
- Strutturare il tempo: una volta fissati gli orari dei pasti, organizzare una scaletta di attività da fare durante la giornata. (il bisogno di strutturare il tempo è innato nell’uomo, lasciare la decisione alle voglie e all’istinto porta caos mentale e sensazioni di disagio e perdita del controllo).
- Sperimentare ricette salutari
- Elencare almeno 3 motivi per i quali si ha un sentimento di gratitudine, riferito a situazioni presenti e a eventi accaduti nella giornata (es. sono in salute, c’è il sole, ho appetito, ecc.).
- Compiere almeno 3 attività divertenti, fisiche o mentali.
- Dedicarsi all’esercizio fisico, almeno 30 minuti, fino a sudare.
- Non entrare in cucina in orari casuali.
- Non stare seduti per più di due ore consecutive (può essere utile mettersi una sveglia per ricordare di alzarsi, sgranchirsi, affacciarsi alla finestra o stare un po’ sul balcone).
- Non guardare la televisione con le notizie del giorno durante i pasti (ascoltare notizie durante il pasto inibisce la sensazione di sazietà portando all’introduzione di più cibo del necessario).
- Mangiare per noia e per alleviare lo stress.
- Affrontare le problematiche senza averle ben individuate oppure volerle risolvere tutte insieme.
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