Frutti primaverili, conosci tutti i benefici delle fragole?

La combinazione unica di molecole antiossidanti e antinfiammatorie le rende potenziali alleati della salute cardiovascolare, ma non solo. Questi frutti sembrano difatti poter contribuire a prevenire alcune forme di cancro

20 maggio 2023 | 07:30

Primavera in tavola fa rima con… fragole. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche e le proprietà di questo dolcissimo frutto, grazie ad un approfondimento di Humanitas Salute. Le fragole sono i frutti di specie facenti parte del genere Fragaria (ad esempio Fragaria ananassa, Fragaria vesca e Fragaria virginiana). Attualmente ne sono note più di 600 varietà, diverse per dimensioni, consistenza e sapore, che vengono coltivate nelle aree temperate di tutto il mondo.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di fragole (Fragaria vesca) apportano 27 calorie ripartite nel seguente modo:

  • 74% carboidrati
  • 13% proteine
  • 13% lipidi

Nello specifico, 100 grammi di fragole (Fragaria vesca) apportano:

  • 90,5 g di acqua
  • 5,3 g di zuccheri solubili
  • 1,6 g di fibre, di cui:
  • 0,45 g di fibra solubile
  • 1,13 g di fibra insolubile
  • 0,9 g di proteine
  • 0,4 g di lipidi

Tra i minerali e le vitamine, 100 g di fragole (Fragraria vesca) apportano:

  • 160 mg di potassio
  • 35 mg di calcio
  • 28 mg di fosforo
  • 2 mg di sodio
  • 0,8 mg di ferro
  • 54 mg di vitamina C
  • 0,5 mg di niacina
  • 0,04 mg di riboflavina
  • 0,02 mg di tiamina

Possono inoltre essere una fonte di vitamina B6, folati, iodio, omega 3, rame, manganese e numerosi fitonutrienti, tra cui ellagitannini, favonoli, antocianine, terpenoidi e acidi fenolici.

Quando non mangiare le fragole?

Possono interagire con gli anticoagulanti e antiaggreganti.

Stagionalità delle fragole

In Italia la loro stagione inizia ad aprile e termina a inizio giugno.

Possibili benefici e controindicazioni delle fragole

La combinazione unica di molecole antiossidanti e antinfiammatorie le rende potenziali alleati della salute cardiovascolare, ma non solo. Questi frutti sembrano difatti poter contribuire a prevenire alcune forme di cancro (come il tumore alla cervice, al colon, al seno e all’esofago). Il loro consumo è stato altresì associato ad un miglior controllo del livello di zucchero nel sangue, e quindi potrebbe aiutare a prevenire il diabete di tipo 2. Fra gli altri loro potenziali benefici che vengono suggeriti dalla ricerca scientifica sono inclusi: il miglioramento delle malattie infiammatorie intestinali; un’azione anti-invecchiamento sia a livello fisico che cognitivo; vantaggi contro le forme di artrite associate a infiammazione e le malattie dell’occhio associate all’infiammazione, inclusa la degenerazione maculare.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024