Ecco tutte le proprietà nutrizionali della farina di grano duro

Nota come Triticum durum, è il prodotto della rimacinazione della semola. Inoltre, si tratta di un alimento molto energetico. In casa viene utilizzata spesso per realizzare il pane e la pasta artigianale

11 settembre 2023 | 07:30

Scientificamente nota come Triticum durum, la farina di grano duro è il prodotto della rimacinazione della semola, prodotto granulare che si ottiene dalla macinazione del grano duro che si presenta in forma di granelli più o meno grossolani di colore giallo-ambra. La semola può subire ulteriori processi di macinazione: quando i granelli divengono molto piccoli e la consistenza del macinato molto simile a quella della comune farina di bianca di grano tenero, si ha la farina di grano duro (che presenta una consistenza simile alla più conosciuta farina bianca, ma con il caratteristico colore giallo ambra).

Humanitas salute ne ha descritto le sue proprietà in un articolo che pubblichiamo integralmente

Farina di grano duro: quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di farina di grano duro apportano circa 314 calorie e contengono circa:

  • 63 g di carboidrati
  • 54 g di amido
  • 63 g di carboidrati
  • 54 g di amido
  • 12,9 g di proteine
  • 12,5 g di acqua
  • 3,6 g di fibre
  • 3,2 g di zuccheri
  • 2,8 g di lipidi
  • 120 mg di magnesio
  • 0,07 mg di zinco
  • 0,06 mg di rame
  • 2,3 µg di selenio.

Quando non mangiare la farina di grano duro? 

Ad oggi non sono note interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o di altre sostanze.

Reperibilità della farina di grano duro

Si acquista tutto l’anno ed è di facile reperibilità.

Possibili benefici e controindicazioni

Si tratta di un alimento molto energetico e, come accade per altri alimenti fonti di carboidrati complessi come i cereali, fornisce un lento rilascio di zucchero nel sangue, assicurando quindi all’organismo dell’energia a lungo termine. L’assenza di colesterolo fa sì che questa farina possa essere usata come ingrediente base per ricette adatte anche ad individui con problemi cardiovascolari. Pur derivando dal grano duro come la semola e la semola integrale, rispetto a quest’ultime la farina di frumento duro subisce un processo di raffinazione maggiore, e risulta quindi essere più povera dal punto di vista nutrizionale: contiene difatti pochissimi minerali e non contiene fibre. Ad oggi non sono note controindicazioni al consumo di tale farina. Va però rammentato che contiene glutine e non è quindi adatta ai soggetti con celiachia o con intolleranza al glutine.

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Alberto Lupini


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