Dr. Schär presenta Simbios, per il benessere di intestino e mente

La gamma è composta da 11 prodotti per un'azione personalizzata. Alcuni per le esigenze di persone con celiachia o sensibilità al glutine, altri per favorire il regolare equilibrio in chi ha sintomi legati allo stress

«Da 100 anni noi di Dr. Schär miglioriamo la vita delle persone con specifiche esigenze alimentari. La vicinanza ai consumatori è sempre stata, fin dalla nascita dell’azienda, il nostro punto di partenza e la nostra vera forza». Con queste parole Susanne Waldthaler, head of Brand management and business development di Dr. Schär ha dato il via a Milano all’incontro di presentazione della nuova gamma di integratori Simbios.

Specialisti della nutrizione specifica

«Siamo stati pionieri dell'alimentazione senza glutine e oggi siamo diventati specialisti globali della nutrizione specifica – ha puntualizzato - In questo percorso abbiamo intrapreso un nuovo passo con la nuova gamma di integratori alimentari in grado di supportare il benessere bidirezionale di mente e intestino attraverso combinazioni innovative di ingredienti specifici».

In farmacia senza prescrizione

Fondata nel 1922 in Alto Adige, oggi Dr. Schär presenta al mercato una gamma composta da 11 prodotti per un intervento di benessere personalizzato. Si articola in tre linee senza glutine, senza lattosio e senza conservanti: I Nostri Eroi (benessere di mente e intestino a tutto tondo), I Nostri Plus (per un aiuto in più), I Nostri Booster (per esigenze di integrazione singola. Sono distribuiti nelle farmacie e acquistabili senza prescrizione medica.

Vitamine, minerali ed estratti vegetali

La gamma di integratori alimentari Simbios consente un approccio personalizzato, grazie a un mix di ingredienti scelti, quali vitamine, minerali ed estratti vegetali, combinati in maniera innovativa. Alcuni prodotti sono stati studiati per sopperire alle carenze nutrizionali specifiche di persone con celiachia o sensibilità al glutine, mentre altri per favorire il regolare svolgimento delle funzioni gastrointestinali in persone con sintomi legati allo stress e in generale per tutti coloro che sono particolarmente attenti alla propria salute intestinale.

Connessione bidirezionale

Come evidenziato da numerose evidenze scientifiche, intestino e cervello sono connessi tra loro in modo bidirezionale. È quindi ormai confermato che il nostro sistema nervoso, quindi le nostre capacità cognitive e le nostre emozioni, sono direttamente collegate alla funzionalità intestinale. Da questa premessa, Dr. Schär ha ribaltato la prospettiva classica che pone il cervello in posizione preminente, ponendo attenzione all’intestino, organo che dialogando con il cervello condiziona le sue funzioni e la salute generale dell’individuo. Il miglioramento delle condizioni intestinali offre benessere all’intero organismo. Non a caso, il logo di Simbios, in due emisferi contigui, unisce cervello e intestino.

Il pensiero scientifico

All’incontro, moderato dal giornalista scientifico Federico Moreta, hanno partecipato Silvio Danese, direttore della divisione di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva all’Ospedale San Raffaele di Milano e professore ordinario di Gastroenterologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele (presidente dell’advisory board Simbios), Arrigo Cicero, professore associato di Scienze tecniche dietetiche applicate presso il dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche Università di Bologna e presidente della Società italiana di nutraceutica e. da remoto, Fabiana Castiglione, professoressa associata di Gastroenterologia presso il dipartimento di Medicina clinica e chirurgia dell’Università Federico II di Napoli.

Si parte da un corretto stile di vita

«Con l’uso di integratori alimentari mirati – ha ricordato Silvio Danese - possiamo migliorare le difese immunitarie e generare uno stato di benessere nell’asse intestino-cervello. Questo approccio assume un ruolo ancora più importante, quando offre una risposta alle esigenze dei pazienti con celiachia o malattie infiammatorie croniche intestinali». Gli ha fatto eco Arrigo Cicero, sottolineando che «integratori studiati per bisogni specifici, come può essere la celiachia, offrono un beneficio nel mantenimento di uno stato di buona salute». Ha chiuso il cerchio Fabiana Castiglione: «Una corretta alimentazione è la condizione di base per mantenere un buono stato nutrizionale, a cui aggiungere l’integrazione per il raggiungimento dello stato di benessere, laddove esigenze specifiche o particolari condizioni lo richiedano».

Quattro profili di consumatore

E in base alle analisi e alle ricerche effettuate, Dr. Schär ha identificato quattro profili tipo di consumatori. Il primo inquadra chi ha scoperto da poco di essere celiaco, soffre di disturbi gastrointestinali legati al glutine e di carenze in micronutrienti specifici e quindi ha bisogno di un supporto per il proprio benessere intestinale e per integrare le sue carenze di micronutrienti. Il secondo profilo appartiene a chi soffre di sensibilità al glutine. Mangiando alimenti contenenti glutine lamenta distensione addominale, nausea e difficoltà digestive. Cerca quindi un prodotto che lo aiuti nel processo digestivo e che lenisca il bruciore di stomaco, oltre ad alleviare i disturbi intestinali. Il terzo profilo rappresenta una persona che si trova in un periodo di stress, ansia e preoccupazione, che oltre a influire sul benessere psicologico, si ripercuote sulla digestione e sulla regolarità del transito intestinale. Il quarto delinea chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile e ha bisogno di alleviare i sintomi intestinali come dolore addominale, gonfiore e irregolarità dell’alvo ripristinando la regolarità.

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