Disturbi alimentari È importante non sottovalutarli
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono condizioni che si caratterizzano per un alterato consumo di cibo o per problematiche relative all’assorbimento dello stesso
06 ottobre 2018 | 14:29
di Tiziana Colombo
Considerando la popolazione di età compresa tra i 14 e i 20 anni - ma purtroppo il range si potrebbe modificare in tutti e due i sensi - tali disturbi sono associati per la maggior parte al sottopeso. Seguono condizioni di sovrappeso e obesità. Dal punto di vista diagnostico, possono essere distinti tra:
- anoressia nervosa,
- bulimia nervosa,
- disturbo di “binge eating”,
- disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo,
- disturbo di ruminazione.
Per i primi tre disturbi dell’elenco, ossia i disturbi alimentari più famosi e diffusi, sono stati indicati dei livelli di gravità che si basano, nel caso dell’anoressia nervosa, sull’indice di massa corporea di chi vive in prima persona il problema. Un altro criterio, valido per la bulimia nervosa, riguarda gli episodi di compensazione, ossia il vomito autoindotto dopo l’assunzione di cibo. Si parte da un livello lieve con 1-4 episodi a settimana, per arrivare ai casi estremi con più di 14 comportamenti compensativi a settimana. Nel caso del disturbo di “binge eating”, invece, a indicare il livello di gravità ci pensano gli episodi di abbuffata settimanali. In alcuni casi, si tiene conto anche della tendenza a ricorrere a lassativi.
Nei casi gravi, i disturbi alimentari e della nutrizione possono richiedere un ricovero ospedaliero, con infusione controllata di liquidi quando la situazione lo richiede. Se non è necessario un intervento tempestivo e la situazione è seria, molto spesso si ricorre ai centri specializzati. Fondamentale è prendere sul serio anche i casi lievi e, se ci si accorge di avere a che fare con una persona che ne vive uno, consigliare un percorso di terapia cognitivo-comportamentale.
Un ottimo riferimento per trovare informazioni è il portale www.disturbialimentarionline.it, che contiene indicazioni utili sulle strutture specializzate, ma anche sulle associazioni che, nelle varie Regioni, si occupano di prevenire situazioni delle quali è fondamentale parlare, per aiutare chi le vive a iniziare o a ritrovare un rapporto sereno con il proprio corpo e con quella meravigliosa fonte di piacere sano che è il cibo.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini