Cosa mangiare per combattere l’influenza?
Il sistema immunitario ha bisogno di energie per combattere lo stato influenzale in cui si trova il nostro organismo: per farlo, è bene preferire alimenti digeribili e leggeri ma anche nutrienti. Sì a frutta, verdure e zuppe
Non solo Covid, purtroppo anche l’influenza è tornata! Ed è difficile distinguerli. Ma, tampone negativo alla mano, come contrastare i sintomi del malanno di stagione per eccellenza? E cosa potare in tavola, visto che la debolezza diffusa, unita a una carenza d’appetito può portare a mangiare meno, e non sempre nella maniera più ottimale alla nostra situazione. Una dieta varia ed equilibrata, che sia rispettosa della stagionalità, è l’ideale in caso di influenza. Questo il primo consiglio della dottoressa Francesca Albani, dietista di Humanitas San Pio X, che in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo, suggerisce quali alimenti sia meglio mangiare, e quali evitare, quando questa condizione ci mette “ko”.
La tendenza al “digiuno” è da evitare
L’inappetenza è molto comune, in caso di influenza: non viene magari spontaneo sedersi a tavola e consumare pasti completi e bilanciati, specie se alla patologia è accompagnata febbre, tosse, raffreddore, mal di gola.
Quando siamo influenzati, però, il nostro organismo ha bisogno di reintegrare tutta una serie di principi nutritivi fondamentali proprio per velocizzare la guarigione. Per questo bisogna cercare di “sforzarsi” un minimo, e di non cedere alla svogliatezza.
Infatti, il sistema immunitario ha bisogno di energie per combattere e vincere lo stato influenzale in cui si trova il nostro organismo: per farlo, è bene preferire alimenti digeribili e leggeri, ma anche nutrienti.
Quali sono i cibi da preferire quando si ha l’influenza?
Prima di tutto sono importantissime le vitamine, soprattutto la vitamina C e la vitamina E, e i minerali, come il ferro e lo zinco. La frutta e la verdura sono quindi gli alimenti ideali, sia per la loro veloce digeribilità, sia per il fatto che non sono “impegnativi” a livello dello stomaco.
Inoltre, per contrastare la spossatezza, si può optare per zuppe, minestre e piatti caldi, che oltre a essere facilmente assimilabili, permettono di reintrodurre nel nostro organismo anche un quantitativo di acqua e sali minerali consistente.
Di seguito alcuni alimenti particolarmente indicati:
- tra la frutta, le arance, i kiwi e i mandarini;
- tra la verdura, gli ortaggi della famiglia dei cavoli e dei broccoli;
- ottime anche le zuppe calde, a base di legumi e cereali, che hanno una composizione equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
Quali, invece, i cibi da evitare?
Per contro, bisognerebbe evitare di mangiare cibi troppo elaborati, fritti o ricchi di grassi, e in generale quegli alimenti le cui preparazioni possono rendere più difficoltoso il processo digestivo, andando a peggiorare il quadro di malessere.
Per quanto riguarda le bevande, gli alcolici sono certamente da evitare, poiché danno un’illusione di calore appena assunti, ma causano vasocostrizione.
L’importanza dell’idratazione
Infine, ricordiamo che la prima cosa da fare è tornare a idratarsi a dovere. È quindi necessario bere tanta acqua, tè e tisane calde cui può essere aggiunto un po’ di miele, e magari optare per le spremute di agrumi.
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Alberto Lupini
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