Caffè, mele, tè verde, dieta senza glutine… sveliamo alcuni falsi miti

Il caffè e il vino sono nocivi per il fegato? Il tè verde e le erbe fanno sempre bene? Mangiare prodotti senza glutine è salutare? A queste domande risponde la gastroenterologa

10 dicembre 2020 | 06:30
Ancora troppo spesso l’alimentazione deve scontrarsi contro falsi miti, detti popolari o nuove mode. È sempre importante ricordare che una sana alimentazione è fondamentale per la salute della popolazione in generale e contribuisce anche a prevenire le malattie gastrointestinali.


Falso che il tè verde e le erbe facciano sempre bene

In questo quadro, viene ribadita la validità della dieta mediterranea, che assicura un apporto equilibrato di carboidrati, verdura, pesce e carne e una ridotta presenza dei grassi. Ne parla la dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa in Humanitas in un articolo apparso su Humanitas salute che pubblichiamo integralmente.


Il caffè e il vino sono nocivi per il fegato? Falso
Un moderato consumo di caffè non fa male al fegato, anzi può aiutare contro la steatosi epatica, come hanno dimostrato diversi studi pubblicati sulla rivista scientifica americana Hepatology.

Anche un moderato consumo di vino può avere effetti benefici, grazie all’azione antiossidante del resveratrolo, una sostanza contenuta nell’uva rossa.

Il tè verde e le erbe fanno sempre bene? Falso
Il verde è un antiossidante ed è molto consumato, occorre però fare attenzione a quando è presente all’interno di prodotti e integratori, insieme ad altre sostanze. Si sono registrati casi di insufficienza epatica determinati da estratti di tè verde.
Attenzione anche alle erbe: gli estratti contenuti negli integratori alimentari possono peggiorare la sintomatologia legata alla sindrome del colon irritabile; la responsabilità sarebbe dell’epigallocatechina-3-gallato (Egcg), il composto polifenolico presente anche nel tè verde.

Mangiare prodotti senza glutine è salutare? Falso
Quella del “senza glutine” sta purtroppo diventando una moda, ma non ha alcun senso se non si è affetti da celiachia o da intolleranza al glutine e dunque senza indicazione medica. Alcuni ritengono che i prodotti senza glutine siano meno calorici rispetto ai tradizionali: questo non è vero, inoltre – così facendo – si riduce il consumo di fibre contenute nei carboidrati, benefiche per la salute dell’intestino.

“Una mela al giorno leva il medico di torno”? Non sempre
Nei pazienti che soffrono della sindrome del colon irritabile, mele e pere possono far male, a causa degli zuccheri fermentabili in esse contenuti. È bene dunque un consumo occasionale di questi frutti.

I succhi di frutta sono tutti uguali. Falso
I succhi di frutta non sono affatto tutti uguali, quelli ricchi in fruttosio vanno assunti con moderazione, il fruttosio infatti aumenta i grassi nel fegato.

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Alberto Lupini


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