W Villadorata: Viviana Varese torna in Sicilia

Viviana Varese, socia Euro-Toques e stella Michelin con il sui Viva a Milano, torna in Sicilia.
A Noto (Sr) il 15 aprile riapre il suo progetto W Villadorata al resort Country House Villadorata. Per questo progetto ha scelto di essere affiancata dai suoi due ex sous chef del ristorante milanese, Matteo Carnaghi in qualità di chef executive e Ida Brenna, pastry chef.

Grani autoctoni

La terra è “Viva”, per questo Viviana ha scelto Country House Villadorata, un luogo che riflette l’etica gastronomica della sua cucina. Venticinque ettari di terreno con orto, agrumeti, mandorle, vigne e olivi. Un luogo magico dove “sporcarsi” le mani, coltivare la passione del fare ed elaborare la sua cucina. Le produzioni locali, gli ingredienti, i Presidi Slow Food dell’isola la ispirano nella creazione di nuove ricette, insieme ad alcuni suoi piatti storici. Il grano è la novità di quest’anno e Viviana Varese ha voluto fortemente dare voce a una delle più antiche tradizioni in cucina. La ricerca dei grani autoctoni siciliani, come Timilia, Maiorca, Russello e Senatore Cappelli, ha portato Viviana allo storico mulino ad acqua con macina in pietra di Annalisa Dibenedetto, originario del 1700 e situato nella Vallata Santa Domenica, nel ragusano.

«Il mio primo approccio in cucina è stato con le farine, realizzando la pizza – ha ricordato - Piatto che ho reinterpretato e sempre proposto nei miei menu. A Villadorata mi sono divertita a sperimentare diverse farine antiche, lavorando ad esempio con il grano Senatore Cappelli e un impasto di lievito madre e cottura al tegamino».

Menu a fuoco vivo

A Noto sono quattro gli elementi che guidano i percorsi gastronomici: Aria, Acqua&Terra e Fuoco. Aria, il menù più breve, è composto da 4 portate e racconta i piatti simbolo di Villadorata. Acqua&Terra è un’esperienza più ricca in cui non mancano le verdure dell’orto, il pescato locale, ma anche le erbe aromatiche, il limone e gli altri ingredienti caratteristici della cucina della cuoca. Due le serate dedicate al Fuoco, con un menu a sorpresa realizzato in base alle disponibilità degli ingredienti e cucinato con l’utilizzo del forno a legna e del barbecue: dall’antipasto al dolce, tutto è preparato su fiamma viva. L’affumicatura dei piatti porta a una concentrazione di sapori, equilibrio, profondità degli aromi ed essenza viva degli ingredienti. «Il fuoco – ha puntualizzato Viviana Varese - non si lascia domare o controllare e la cottura al fuoco presenta sempre qualche imperfezione, ma quella imperfezione rende unico il gusto e irripetibile l’esperienza».

Un viaggio gastronomico che è quindi un’immersione nei sapori del sud/siciliani, complice la materia prima a Km zero, prodotta nei terreni del resort o nell’attigua azienda agricola che lavora
sempre nel massimo rispetto dell’ambiente.

La Sicilia nei calici

La carta dei vini è prevalentemente siciliana, ma non solo. Spazio alle bollicine, ai vini biodinamici, naturali e ancestrali, alle birre artigianali e al Marsala a fine pasto. La carta dei cocktail è un incontro di profumi e distillati con un richiamo alla Sicilia.

Sostenibilità ad ampio raggio

Per Viviana Varese e Country House, inoltre, sostenibilità  non è un concetto legato solo all’uso della materia prima, ma anche alla scelta di collaborare sia con cooperative sociali sia con i piccoli artigiani. La cooperativa i chiama “Si può fare”  e si occupa di promuovere l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate a cui Country House ha affidato una parte dell’orto produttivo del Country Restaurant. Di rilievo anche la collaborazione con Eta Beta di Bologna, che sviluppa progetti di inclusione e inserimento lavorativo a partire dall’artigianato artistico. W Villadorata Country Restaurant, dallo spazio ai piatti, all’atmosfera racconta il percorso di Viviana Varese fatto di slanci ed equilibri, di dedizione e passione, di movimento e sostanza.

W Villadorata Country Restaurant
Contrada Portelle – 96017 Noto (Sr)
Tel 342 8163083
www.countryhousevilladorata.it