Vincenzo Elia approda a Expo 2015 Cuoco ufficiale della Puglia per Eataly

08 luglio 2015 | 12:41
In Puglia, nell’Alto Salento, all’interno della campagna a ridosso della Strada Statale 7 tra Mesagne e Latiano, sorge la Tenuta Moreno masseria & spa, una struttura alberghiera ricavata dalla ristrutturazione di una masseria salentina del Settecento, circondata da un parco mediterraneo in cui è presente un orto biologico. La filosofia che anima la tenuta è il rispetto per la natura che si manifesta in tutti i suoi ambiti: il consumo d’acqua, la riduzione dell’utilizzo di anidride carbonica, la raccolta differenziata, la limitazione degli ingombri, tutto all’insegna di uno stile di vita sostenibile.



“Green” è anche la cucina capitanata da Vincenzo Elia, cuoco Terra Madre e maestro nel trasformare i prodotti a kilometro zero dell’eccellenza del territorio in emozionanti combinazioni e creazioni per un’esperienza unica di tradizione e originalità. Per queste caratteristiche è stato scelto come cuoco ufficiale del ristorante della regione Puglia di Eataly ad Expo per tutto il mese d’agosto. La passione per i fornelli di Vincenzo Elia nasce sin da piccolo, quando osservava la sua famiglia ai fornelli ed era attratto dagli strumenti di cucina.

Dal 2002 approda a Tenuta Moreno, dopo aver veleggiato in ristoranti esclusivi tra Roma e Londra. La sua esperienza lo porta a definire la cucina cultura, creatività, ricerca, scoperta. Uno stimolo continuo, un viaggio tra saperi e sapori. Un’arte, un universo, nel quale non si smette mai di liberare fantasia, esperienze, ricordi ed emozioni. Il menu che proporrà agli ospiti del padiglione Eataly ha radici nella tradizione. Si parte con un antipasto “povero”, l’acqua sale, piatto antico composto da frisella di grano duro condita con pomodoro fiaschetto, del presidio Slow Food di Torre Guaceto, cipolla d’Acquaviva, basilico condito con olio evo biologico pugliese.

Il primo avrà per protagonisti i triangoli capresi, conditi con melanzane soffritte e burratina di Gioia del Colle. Secondo di pesce, il boccaccio, un piatto con pescatrice, seppie, cozze brindisine e gamberoni di Gallipoli cucinati in modo da mantenere intatti i sapori di queste inimitabili materie prime. Per finire, una cialda croccante di mandorle, ricotta con il sapore unico dei fichi del presidio Slow Food del fico mandorlato di S. Michele Salentino, essiccati al sole, aromatizzati con scorza di limone e semi di finocchietto selvatico e arricchiti con mandorle di coltivazioni locali.


Tenuta Moreno Masseria & Spa
C. da Moreno - 72023 Mesagne (Br)
Tel 0831 774960 - Fax 0831 721487
www.tenutamoreno.it
info@tenutamoreno.it

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Alberto Lupini


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