Tina Marcelli nelle cucine del Feuerstein: «Obiettivi? Ristorante gourmet e stella»
Il 2019 del Feuerstein si apre con una new entry in cucina: è Tina Marcelli, la nuova executive chef che sostituisce il collega Martin Wild e che ha subito le idee chiare, conquistare l'ambita stella Michelin
06 febbraio 2019 | 11:00
di Alberto Lupini
La sua passione per la cucina nasce e cresce parallelamente al suo amore per il territorio e per i suoi prodotti. Tanto che, forte del bagaglio di esperienze costruito durante gli anni, ad oggi propone creazioni tanto originali quanto innovative, capaci di rivisitare la consolidata tradizione locale. Il punto di partenza è sempre la materia prima di casa e di alta qualità, rielaborata nel piatto in un gioco di abbinamenti e combinazioni.
Tina per il Feuerstein rappresenta un valore aggiunto che da una parte completa all'interno del Feuerstein l'offerta food&wine, accostandosi ad una spiccata attenzione al mondo del vino e alla presenza di un personaggio di spicco nello staff del family hotel, l'head sommelier Eros Teboni, Miglior sommelier del mondo Wsa 2018; dall'altra si allinea alla tipologia di offerta che il proprietario Peter Maden vuole garantire ai suoi ospiti: «Tutto dev'essere di altissima qualità».
Ad oggi Tina Marcelli è executive chef dell'intera struttura e propone la sua cucina nel ristorante dell'hotel. Ma ci sono importanti novità in vista: a breve verrà inaugurato un ristorante gourmet. E sarà proprio dal "taglio del nastro" di questa nuova importante aggiunta nella cucina del Feuerstein che Tina Marcelli tenterà di raggiungere il suo obiettivo: «Spero di poter conquistare la stella». La nuova chef del family hotel in Val di Fleres ci ha raccontato la sua cucina e i suoi obiettivi.
Un mese di lavoro qui in hotel, che cosa ha portato di nuovo?
Tante nuove esperienze, tante nuove persone che non conoscevo. È una cucina un po' nuova
E che cosa ci si porta dietro invece di esperienza da 18 anni di lavoro da cuoca?
Io ho portato dietro il mio team che mi dà molta forza... mi sostengono molto, molta passione
Quanto conta l'essere altoatesini e lavorare in Alto Adige?
Io penso che conti tantissimo
E nella scelta dei prodotti?
Cerchiamo di prendere tutti quelli altoatesini che troviamo
Per esempio?
Lo speck, la carne, la prendo qui, altoatesina; anche il formaggio, quello lo prendo nelle vicinanze
E c'è il gradimento dei clienti?
Sì, molto
E questo vale anche per i bambini, visto che questo è un family hotel?
Sì, anche per loro
Gli piace?
Piace molto
E un menu quante volte viene cambiato in un hotel come questo?
Cambiamo ogni quattro settimane e iniziamo da zero
Quindi c'è la stagionalità...
Sì
E nelle proposte come ci si alterna tra un pubblico straniero e uno italiano?
Cerchiamo di mettere una cucina europea e regionale, abbiamo anche quella italiana, molta. Cerchiamo di fare un bel mix di tutto
I piatti che sono più graditi?
Son quelli regionali, direi Canederli allo speck, quelli sono sempre i più graditi, e poi abbiamo anche quelli come Uova e tartufo che gradiscono molto
Le paste?
Anche quelle le mangiano molto. I tedeschi più che altro mangiano tantissimo le paste italiane
E immagino che qui si consumerà anche tanta carne
Sì, tanta carne
Sia per i genitori che per i figli
Tutti e due mangiano tanta carne. 80% di carne e 20% di pesce
E per i prossimi mesi che novità ci saranno?
Apriamo un ristorante gourmet dove speriamo di poterci prendere la stella
Per informazioni: www.feuerstein.info
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