Scrupoloso, vispo, istintivo: Alessandro Rapisarda si racconta
Abbiamo sollevato il cappello da cuoco a Alessandro Rapisarda, cuoco del Ristorante Casa Rapisarda a Numana (An), che ci ha svelato i suoi segreti: da cosa voleva diventare da grande a ciò che non manca mai nel suo frigo
Alessandro Rapisarda nasce ad Ancona nel 1987. Frequenta gli studi all’Istituto alberghiero di Loreto (An). Il primo stage in cucina avviene da Roberto Fiorini al Saraghino di Numana (An). Dopo aver conseguito il diploma entra all’Hotel La Cantina di Palazzo Bello di Recanati (Mc) dove, grazie alle indicazioni dello chef, riesce a partecipare al suo primo importante stage in un ristorante 2 stelle Michelin: Le Moulin de Mougins nella cucina di Roger Vergé. Qui impara a muoversi in una grande brigata e a maneggiare ingredienti nobili.
Tornato in Italia viene incuriosito dalla cucina di Mauro Uliassi. Gli consegna il curriculum ed inizia uno stage di 6 mesi nel suo ristorante 2 stelle Michelin di Senigallia (An). Qui rimarrà in tutto 3 anni. Durante la sua permanenza da Uliassi frequenta uno stage nel ristorante 3 stelle Michelin di Martin Berasategui in Spagna, a San Sebastian. Inizia poi la sua prima esperienza da chef all’Hotel Gallery di Recanati, dove comincia ad esprimere la propria cucina mettendo a frutto gli insegnamenti ricevuti. Nel 2012 si propone allo chef Piergiorgio Parini del ristorante Il Povero Diavolo a Torriana (Rn); qui si ferma più di un anno come chef di partita ai primi piatti.
Ritorna nelle Marche nel 2014 allo Chalet Galileo di Civitanova Marche (Mc), dove per 12 mesi lavora una grandissima materia prima in arrivo tutti i giorni dall’asta del pesce. Si trasferisce poi in Piemonte, ad Alba, per un tirocinio di 6 mesi al ristorante Piazza Duomo di Enrico Crippa, 3 Stelle Michelin. Qui approfondisce i segreti del vegetale seguendo lo chef nel proprio orto. Nel 2016, tornato nelle Marche, vince il San Pellegrino Young Chef per l’Italia e, successivamente, il premio Acqua Panna Contemporary & Tradition Award nella finale mondiale, per la migliore reinterpretazione di un piatto della tradizione, il “risotto alla marinara”. Nel 2017 partecipa, vincendo, al Contest di Lsdm (Le strade della mozzarella) sul tema “il pomodoro nell’alta ristorazione”, e si ricandida per la finale italiana al San Pellegrino Young Chef 2018 sfiorando la seconda vittoria.
Poco dopo seguono altre esperienze in giro per il mondo (Giappone, New York e Washington) ma decide che è arrivato il momento di mettersi in proprio e di aprire un ristorante tutto suo, “Casa Rapisarda” a Numana (An). Oggi il ristorante è segnalato da diverse guide gastronomiche e consolidato ai vertici della cucina marchigiana.
Da bambino cosa sognavi di diventare?
Chef
Il primo sapore che ti ricordi.
Pomodoro e basilico
Qual è il senso più importante?
L’amore
Il piatto più difficile che tu abbia mai realizzato.
Non l’ho ancora fatto
Come hai speso il primo stipendio?
A mangiare da Uliassi
Quali sono i tre piatti che nella vita non si può assolutamente fare a meno di provare?
Capesante, ricci di mare e pecorino; Cuba libre di foie gras; Gambero rosso arancia e cannella
Cosa non manca mai nel frigo di casa tua?
Mozzarella
Qual è il tuo cibo consolatorio?
Gelato di Morelli
Che rapporto hai con le tecnologie?
Non ottimo
All’Inferno ti obbligano a mangiare sempre un piatto: quale?
Rafano e wasabi
Chi inviteresti alla cena dei tuoi sogni?
José Mourinho
Quale artista o opera d’arte rappresenta meglio la tua cucina?
Kandinsky
Se la tua cucina fosse una canzone quale sarebbe?
“Bohemian Rhapsody” dei Queen
Ristorante Casa Rapisarda
via IV Novembre 35 - 60026 Numana (An)
Tel 071 9696138
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