San Valentino, cinque drink per riaccendere la passione

Ristorante? Spa? Weekend fuori porta? Sono tante le possibilità che le "coppiette" hanno per trascorrere un San Valentino coi fiocchi, specialmente in questo 2020, approfittando del fatto che la festa degli innamorati cade di venerdì. Tra queste, non bisogna escludere una serata di relax da passare nell'intimità della propria casa, magari sorprendendo il partner con una cenetta romantica home-made. Una bottiglia di vino, un paio di piatti tra il raffinato e l'afrodisiaco e... perché no? Un drink, per scaldare l'atmosfera.

Di seguito proponiamo cinque cocktail realizzati da cinque noti barman romani appositamente per San Valentino. Cinque ricette ispirate all'amore, che sia esso impossibile o passionale, intenso o dolce.

Far from you - Mario Farulla

A realizzare questo drink è un barman l'anno scorso classificato 70° nella classifica del The World's 50 Best Bars 2019. Servito guarnito con granella di pistacchio, il drink ha come ingrediente principale il VII Hills Italian Dry Gin.



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Selfie - Valeria Bassetti
È un drink egoista e romantico. Valeria lo dedica alle donne, affinché riscoprano se stesse durante la preparazione stessa, scegliendo un bicchiere che le faccia sentire belle, consigliando loro di sorridere mentre lo assaggiano, agitandolo vigorosamente pensando ad un ex che ha spezzato loro il cuore. "Amare prima se stesse per amare meglio".



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Tusculum - Max La Rosa
Sentirsi vulnerabili quando si parla d'amore, essere mossi da sensazioni capaci di portare chiunque a fare cose impensabili... Sono tutte sensazioni tipiche del sentimento per eccellenza, ma sono anche le stesse che ha provato il barman del Divan Japonais quando ha dedicato questo drink alla sua città, Frascati, aggiungendo anche un sentore di porchetta come tributo al territorio, proprio come sua madre Antonia gli ha insegnato.


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Ruscio de Mare - Ilaria Bello
Il cretamo, ingrediente di questo drink, è una pianta nata, secondo la leggenda, da un incantesimo. Nasce dalla vendetta di una fata, che trasforma in essa il suo uomo, innamorato della bellissima amante, trasformata a sua volta in un pesce di mare. Una metafora al bicchiere di amori impossibili ma incontrollabili, che per quanto facciano soffrire, son pur sempre amori.
Un drink ragionato, ingrediente dopo ingrediente. Un mix di sapori che ripercorre le molteplici sfaccettature del sentimento, che siano belle o brutte. Dalla dolcezza e dalla lussuria dell'albicocca fino a quella punta di Cognac Hine che, a parere di Roberta Martino, richiama un po' quel senso di inaspettato, come è l'amante nascosto nell'armadio.



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