“San Gennà…un Dolce per San Gennaro”: aria di finale

Il 12 settembre a Napoli va in scena la quinta edizione del pastry contest  “San Gennà…un Dolce per San Gennaro”, organizzato da Mulino Caputo. La sfida presso il Roof Garden Angiò del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo vede protagonisti sette maestri pasticceri.

I finalisti

Hanno superato le selezioni e hanno guadagnato il posto in finale Giusy Avallone, della pasticceria Avallone di Quarto (Na), Giusy Persico, della brigata del ristorante stellato Il Buco di Sorrento (Na), Guglielmo Cavezza, titolare della Pasticceria Mommy Cafè di Cicciano (Na), Raffaele Cristiano, della Pasticceria artigianale Raffaele Cristiano di Barra (Na), Giovanni Giordano, pasticcere presso Sal De Riso Costa D’Amalfi di Minori (Sa), Aniello Iervolino, pastry chef del Regina Isabella di Ischia (Na) e Ilaria Inchingolo, dell’Openlight caffè di Andria (BAT).

Partner di rango

La manifestazione, che anche per questa edizione vede confermato il patrocinio morale dell’Ampi-Accademia maestri pasticceri italiani e la sponsorizzazione di Agrimontana, azienda riconosciuta per la qualità dei suoi canditi e dei marrons  glacés, vede in giuri: il relais dessert Luigi Biasetto, il maestro pasticcere Antonio Daloisio e l’ad di Mulino Caputo Antimo Caputo.

Ampio spazio alla creatività

«Ispirare la creatività dei giovani pasticceri e, nello stesso tempo, onorare  San Gennaro, il santo più venerato nel mondo, è per noi estremamente importante - ha dichiarato  Caputo - Ci gratifica sapere che i contest che presentiamo sono un pungolo per gli artigiani dell'arte bianca. Si innesca sempre quella sana competizione tra i pasticceri, grazie alla quale studiano abbinamenti innovativi e riescono a stupirci con presentazioni molto ricercate. Siamo curiosi di conoscere le novità che ci riserverà questa quinta edizione».

I dolci delle passate edizioni

E in effetti, molte delle 30 creazioni dedicate al Santo nel corso delle edizioni precedenti sono diventate, a pieno titolo, protagoniste della pasticceria partenopea e non solo.
Nell’attesa della finalissima è possibile degustare i dolci tributi a San Gennaro presso Marco Infante, autore de “’O Cappiel ‘e San Gennaro”, Ulderico Carraturo, della storica pasticceria di Porta Capuana e la Pasticceria Avallone di Quarto. Ancora, Ciro Poppella propone la sua ”Ampolla di San Gennaro”, acquistabile in ciascuno dei tre punti vendita napoletani.

Degustazione a New York

A Sant’Agata sui due Golfi, in Penisola sorrentina, presso la Pasticceria Roxy, il giovane Giuseppe Esposito ripropone “Januarius: Fede e Miracolo”, una frolla alla mandorla messa a punto per l’edizione del 2019. Uscendo dalla Campania, presso l’Openlight caffè di Andria, la finalista 2022 Ilaria Inchingolo  propone “Nu piezz ‘e core”, mentre il napoletano Antonio Manfredonia, a Cusano Mutri, Benevento, propone in assaggio il suo “l’Oro di Napoli”, creazione del 2021, nella pasticceria del collega e amico Roberto Maturo. Il vincitore dell’edizione del 2020, Angelo Maria Tramontano, trasferitosi a New York presso il locale “La Devozione”  nella 16th St, propone il suo “È sango e nun è acqua”, monoporzione che riproduce la sagoma stilizzata di San Gennaro.