La pasticceria per gli sportivi
C’è una tendenza verso prodotti che soddisfano la voglia di qualcosa di dolce e, allo stesso tempo, danno energia a chi fa sport. Per una clientela più attiva si possono proporre dolci con cereali e farine integrali
Oggi si parla molto di pasticceria leggera che utilizzi ingredienti alternativi: in quest’ottica, è interessante considerare - per una fascia di clientela attiva e più attenta - l'uso di cereali come fiocchi d'avena e germe di grano, di farine integrali e di grano saraceno e frutta secca o disidratata. C’è una tendenza verso prodotti che soddisfano la voglia di qualcosa di dolce e, allo stesso tempo, danno energia a chi fa sport.
Sono ricchi di proteine, dove le proteine vengono da un utilizzo maggiore di albume invece che di tuorli, e da farine come la 0. No al saccarosio, sì a zuccheri alternativi come miele (millefiori, acacia o sulla), sciroppo d’acero o muscovado (zucchero di canna non raffinato) - ottimo l’eritrolo. Si possono utilizzare frutta disidratata come datteri, mango, papaia, oppure secca come mandorle e anacardi, magari con fave di Tonka, insieme all’albume e a un cioccolato con un’alta percentuale di massa di cacao, intorno al 70-80%. Ottimo l’utilizzo di spezie.
Per creare qualcosa di sgranocchiabile, da godersi all’uscita della palestra, dopo una corsa o anche per merenda, si possono creare mix di grano saraceno con fiocchi d’avena, cocco rapè, unendo anche dei semi. Per andare incontro a chi soffre di intolleranze e ampliare il mercato, questi snack idealmente dovrebbero essere privi di glutine e lattosio. Per legarli si può pensare ad addensanti naturali vegetali come gel e pectine.
Dolci senza esagerare con le calorie
Da pensare un fresco dessert in monoporzione: una mousse di yogurt senza lattosio e albume montato con miele, abbinata a polpa di frutta naturale e servita con un crumble di frutta secca leggermente tostata, da aggiungere al momento. Questi snack naturali e golosi piaceranno molto a chi ha una vita fisicamente attiva, ma anche ai più attenti, cioè a chi vuole uno spezzafame dolce senza esagerare con le calorie. Il consiglio è di consultare sempre un nutrizionista per bilanciare bene le ricette.
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Alberto Lupini