Al Parlamento europeo raccolta firme per candidare la pizza patrimonio Unesco
07 febbraio 2017 | 18:09
di Andrea Radic
L’ex ministro dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio ha inaugurato questa nuova iniziativa insieme all’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue. Pecoraro Scanio, promotore della petizione #pizzaUnesco, ha dichiarato: «La partecipazione di oltre 1 milione 200mila persone da 50 Paesi ha realizzato la più grande mobilitazione popolare per una candidatura nella storia dell’Unesco. Ora puntiamo a raggiungere la vetta dei 2 milioni da 100 Paesi entro il verdetto finale Unesco previsto a Seul a dicembre. E dopo il via libera all’arte dei birrai del Belgio ci attendiamo il “sì” all’arte dei pizzaiuoli napoletani come Patrimonio immateriale Unesco».
L’ambasciatore Massari ha confermato l’impegno del ministero degli Esteri, ribadito nelle scorse settimane e con la firma del Ministro Alfano sulla petizione. «La rete diplomatica continuerà con il consueto impegno a sostenere questa candidatura e anche la prossima “Settimana della cucina italiana nel mondo”, che si svolgerà a novembre, vedrà l’arte della pizza napoletana come uno dei focus».
All’evento hanno preso parte il direttore dell’Ufficio europeo di Jeremy Rifkin, Angelo Consoli, europarlamentari e attivisti delle organizzazioni regionali e non governative. Hanno già firmato la petizione gli europarlamentari Silvia Costa, Giovanni La Via, la vicepresidente del Bundestag tedesco Claudia Roth.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini