Nicola Batavia festeggia 28 anni di attività a 'L Birichin di Torino
Il 4 marzo 1993, lo chef piemontese (delegato regionale Euro-Toques) aprì in via Monti. Oggi, nonostante la zona arancione, i festeggiamenti con l'invio a 28 personalità illustri di una confezione regalo per realizzare un risotto
04 marzo 2021 | 10:30
di Piera Genta
Nicola Batavia
Anniversario in zona arancione
Un momento difficile per la ristorazione, il Piemonte da qualche giorno è in zona arancione, quindi con ristoranti aperti solo per l’asporto, una pratica che ‘L Birichin ha adottato da almeno sette anni. Quindi niente festeggiamenti in presenza, ma Nicola vuole trasmettere un messaggio quello di “non mollare” e continuare a credere. Decide quindi di celebrare il traguardo raggiunto con un regalo a 28 personaggi torinesi: gli ingredienti per preparare un “Risotto: per un mondo più semplice”.
Il regalo a 28 personalità illustri
La confezione regalo, elegante e unica, consegnata a casa, contiene il riso Carnaroli di Riserva San Massimo, oasi di biodiversità all’interno del parco del Ticino, una bottiglia di olio extravergine di oliva dell’azienda Guglielmi di Andria sulle colline della Murgia (personalizzata con il nome di chi la riceve) e l’immancabile uovo, l’ingrediente preferito dello chef che non manca mai nel suo menu. Le istruzioni per cucinarlo sono racchiuse in un video tutorial realizzato dallo chef, postato sui social e sul suo canale YouTube.
I 28 personaggi sono stati scelti in diversi settori di attività, sono artisti, imprenditori, professionisti, sportivi, uomini di cultura, ma tutti hanno un comune denominatore: in qualche modo contribuiscono con il loro lavoro a fare di Torino e del Piemonte un’eccellenza riconosciuta in Italia e nel mondo.
Dal fine dining all'innovazione
‘L Birichin è un luogo speciale, spesso trasformato in galleria d’arte, uno dei primi locali a Torino, quasi vent’anni fa, ad avere una cucina a vista. Fine dining con quattro menu degustazione tra cui il menu al buio, creato sulla base della cucina mediterranea tra innovazione e sapienza, con l’aggiunta di ingredienti provenienti dai luoghi visitati nei continui viaggi dello chef e dove ancora oggi possiamo gustare l’iconico Uovo in camicia con fonduta di Raschera, nocciole, purea di patate e cacao.
Accanto, in quella che era la sala dei sigari, oggi trova posto il bistrot The Egg inaugurato il 19 marzo 2014, giorno della festa del papà, dedicato al figlio Vittorio: un luogo di aggregazione con una proposta gastronomica fatta di piccoli assaggi che uniscono la cucina mediterranea alla tradizione del Piemonte.
Nicola Batavia, delegato per Piemonte e Liguria dell’Associazione Euro-Toques international, vanta una carriera ricca di esperienze internazionali: chef ufficiale per le Olimpiadi invernali a Torino 2006; nel 2008 e nel 2012 della Nike Vip House alle Olimpiadi di Pechino e Londra. Stella Michelin nel 2006 restituita due anni dopo per continuare a essere libero da obblighi e formalismi per vivere in armonia la sua creatività.
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