Musolino: Il delivery ci ha aiutato, ma la pasticceria ora deve ripartire
Il noto pasticcere de La Mimosa di Reggio Calabria, presidente Conpait, ha incrementato le consegne a casa, soprattutto di gelato. Ora guarda ai prossimi mesi con speranza, condannando le proteste illegali . Obiettivi per il futuro farsi conoscere sempre di più puntando sul marketing e i social e sfruttando bene le tecnologie
18 gennaio 2021 | 12:31
di Renato Andreolassi
Angelo Musolino (Fonte: Strettoweb)
Un sondaggio utile per farsi conoscere a livello nazionale«Partecipo per la prima volta - dice - e ho già raccolto parecchi consensi. Dà molta visibilità a livello nazionale e quindi aiuta a farsi conoscere anche oltre i confini locali. Se posso dare un suggerimento, io dividerei in due categorie la pasticceria: una riservata a chi è più conosciuto e ha già una storia alle spalle e l'altra ai giovani, ai nuovi talenti del dolce, non ancora professionisti affermati che si dedicano con passione ed entusiasmo a questo lavoro».
Anno chiuso con boom del delivery soprattutto di gelato
Non può mancare un bilancio sull'anno appena chiuso. Buono per la gelateria soprattutto da asporto; il consuntivo delle festività pasquali e natalizie è stato più che soddisfacente.
«Non posso lamentarmi, per la mia attività - sottolinea Musolino - nonostante il lockdown e le chiusure forzate causa Covid, abbiamo incrementato notevolmente le consegne a casa e il delivery. È stata una sfida. La nostra clientela ha gustato fra le mura domestiche i panettoni, i dolci tipici locali e i prodotti del territorio. È mancata la regalista tradizionale, ma per quanto riguarda tutto l'aspetto dolciario noi abbiamo mantenuto, e bene, il fatturato. D'estate poi con i gelati da asporto siamo andati alla grande».
No alle proteste illegali, ma sì alla speranza
Sull'anno entrante, Musolino ha idee chiare. Sarà un 2021 all'insegna della ripartenza e del color verde, il colore della speranza.
«In merito alle proteste del mondo della ristorazione, giusto chiedere aiuti concreti - conclude Musolino - ma dobbiamo restare nell'alveo della correttezza. È importante farsi sentire dopo tanti sacrifici. C'è molta rabbia in giro ma bisogna metterla a freno e ponderare tutte le situazioni anche perché non è facile gestire le nostre attività. Per quel che mi riguarda ho cercato di convincere i colleghi qui della nostra zona che è prioritaria la salute nostra e della clientela».
Per il futuro puntare su tecnologia e formazione
E per il futuro? «Dobbiamo puntare tutto sulla tecnologia e investire sulla formazione. Fondamentale è farsi conoscere con il marketing e attraverso i social».
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Alberto Lupini