Un miliardo per 180mila ristoratori Fipe plaude all'idea della Bellanova

Il ministro alle Politiche agricole ha annunciato che proporrà di istituire un fondo perduto dedicato agli esercizi pubblici fino ad un massimo di 5mila euro per locale . Pronta la reazione del presidente Lino Stoppani che ha ringraziato e ha auspicato che si arrivi ad una rapida concretizzazione

23 luglio 2020 | 15:22
di Federico Biffignandi
La politica apre gli occhi e guarda alla ristorazione mettendo a fuoco i bisogni e, soprattutto, mettendo mano al portafogli per sostenere le imprese. Il ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova infatti ha annunciato ufficialmente una proposta economica per i ristoranti: un fondo ad hoc dal valore di 1 miliardo per un bonus di circa 5mila euro a fondo perduto diretto ai 180mila esercizi pubblici di ristorazione. Una risposta concreta e del tutto opposta all'uscita infelice del viceministro Laura Castelli che fa ben sperare, soprattutto dal punto di vista del sostegno morale. Dal Governo insomma non piovono solo stupidaggini.


Il Governo pensa finalmente ai ristoratori

La somma si prevede che abbia l’obiettivo di favorire l'acquisto di prodotti agroalimentari nazionali, così da garantire un'immediata iniezione di liquidità nel sistema e favorire i pagamenti delle prime settimane di riapertura; il circolo virtuoso che si dovrebbe innescare andrebbe ad alimentare anche il comparto dei produttori di prodotti italiani.



«L’ho ribadito ai colleghi di Governo - ha detto Bellanova - la filiera agroalimentare italiana deve essere considerata nella sua prospettiva ampia: dal lavoratore agricolo al consumatore. In questa ottica il settore Horeca rappresenta un anello cruciale, direi determinante, considerata soprattutto la quota significativa di prodotto agroalimentare nazionale, inclusi vini e bevande, che viene assorbita da ristoranti e pizzerie, e che influisce in modo rilevante sui segmenti di eccellenza delle nostre produzioni. L’emergenza Covid-19 e la prolungata chiusura di gran parte di questi esercizi ha determinato uno stress che si ripercuote su tutti i soggetti economici coinvolti nel sistema agroalimentare. E anche la riapertura in queste settimane vive criticità che non possono essere ignorate, a partire dalla drastica diminuzione dei posti a disposizione nei locali che si riverbera sui fatturati delle imprese di ristorazione già in forte sofferenza e giocoforza anche sui livelli occupazionali».

«Se l’obiettivo immediato e più urgente è consentire il ripristino di questo importante sbocco commerciale - prosegue Bellanova - determinante anche per il settore turistico, è necessario favorire il più possibile la fase di mantenimento in vita degli esercizi di ristorazione con una misura immediata che inietti liquidità per poter mettere queste imprese nelle condizioni di riattivare rapidamente le forniture di alimenti e che potenzi quanto già previsto nel Decreti Liquidità e Rilancio. In queste settimane tutti abbiamo riconosciuto il ruolo strategico e determinante della nostra filiera agroalimentare. Il senso di abnegazione e la funzione di vero e proprio servizio pubblico esercitata in questi mesi. Tutti abbiamo detto grazie ma non basta. Sostenere la ristorazione significa impedire il venir meno di un pezzo strategico del nostro Made in Italy. Un pezzo su cui si fonda la nostra forza nel mondo. È tempo di passare dalle parole ai fatti».

Teresa Bellanova


Una proposta d’eccezione dato che arriva dalla massima carica alla quale la ristorazione può far riferimento e che, finalmente, mette un po’ in ombra l’infelice battuta del vice ministro all’Economia Laura Castelli (M5s). Vero è che si tratta di cariche diverse e di fazioni politiche che non viaggiano sulla stessa linea, ma il Governo in generale era subito stato additato per quella uscita in modo generico.

Pronto il plauso della Federazione italiana pubblici esercizi, con il presidente Lino Stoppani che ha commentato a Italia a Tavola: «Si tratta di una proposta che risponde ai bisogni prioritari del settore che sono il rafforzamento degli indennizzi, una deroga sugli ammortizzatori sociali e altre manovre legate alla fiscalità e al sostegno di comparti strettamente legati ai pubblici esercizi, su tutti il turismo. Al di là dell’aspetto economico tutto da valutare, è un segnale importante da un punto di vista morale perché testimonia finalmente l’attenzione delle istituzioni ad un settore troppo spesso sottovalutato».

Lino Stoppani

Nell’auspicare che tale proposta si concretizzi, Stoppani torna anche sulle parole del viceministro Castelli per rispondere ad una domanda diretta: «Non è necessario appesantire ulteriormente la questione - ha premesso - certo è che quelle parole denotavano proprio una mancanza di considerazione nei confronti dei ristoratori, soprattutto del peso sociale che hanno nel nostro Paese. Penso a come i nostri politici siano lontani da Macron, che non perde occasione di valorizzare e promuovere l’enogastronomia francese nel mondo. Ribadisco però che il progetto della Bellanova è da applaudire e sostenere e inverte la rotta condotta fino a qui».

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024